Sette operatori sanitari aggrediti, ogni giorno, in Emilia-Romagna. È la fotografia che emerge dai dati più recenti sulle violenze contro medici, infermieri e professionisti sociosanitari. Un fenomeno che continua a crescere e che nel 2024 ha superato le 2600 segnalazioni. Le aggressioni verbali risultano in aumento mentre quelle fisiche registrano una lieve flessione ma il quadro complessivo rimane allarmante. I contesti più esposti sono i pronto soccorso, i servizi di emergenza urgenza e le aree psichiatriche luoghi dove la pressione assistenziale è elevata e le situazioni critiche possono degenerare rapidamente. Per far fronte a questa realtà sono state introdotte misure organizzative e strutturali che vanno dal potenziamento della sicurezza, al miglioramento dell’illuminazione, fino ai sistemi di allarme e ai protocolli che evitano di lasciare gli operatori soli. Si aggiungono percorsi formativi specifici e una rete di segnalazione più capillare che permette di monitorare il fenomeno e intervenire in modo mirato. Nonostante gli sforzi la quotidianità dei reparti continua però a essere segnata da episodi che generano paura. L’ultimo episodio ieri: un 50enne italiano ha minacciato con un cutter i sanitari durante il trasporto in ambulanza al pronto soccorso, opponendo resistenza agli agenti. È stato arrestato dalla Polizia di Stato di Mirandola. Martedì notte al pronto soccorso del Policlinico di Modena, invece, un paziente in evidente stato di alterazione ha iniziato a insultare chi era in attesa e il personale impegnato nelle visite. L’uomo si sarebbe buttato a terra e avrebbe continuato a inveire senza motivo costringendo gli operatori a chiedere l’intervento della polizia. Le pattuglie hanno riportato la calma e nessuno è rimasto ferito ma l’episodio accende i riflettori su un fenomeno che ancora oggi non accenna a diminuire.

AGGRESSIONE SANITARI, IN REGIONE 7 AL GIORNO: 2680 CASI NEL 2024
Aumentano le aggressioni ai danni del personale sanitario. Nel 2024 sono stati oltre 2680 i casi denunciati. Solo ieri la Polizia di Stato di Mirandola ha tratto in arresto un 47enne che ha minacciato i sanitari con un cutter nel trasporto in pronto soccorso e opposto resistenza agli agenti.





































