Una denuncia per presunta violenza sessuale aggravata ai danni di due bambine di circa 11 anni è scattata nei confronti di un 40enne, commesso di un negozio etnico nella periferia est della città. Sul caso, finito negli uffici della Procura, c’è il massimo del riserbo, vista la minore età delle vittime coinvolte, ma secondo quanto si apprende, l’uomo, originario del Bangladesh, lunedì avrebbe palpeggiato insistentemente le due ragazzine, due amiche che pare siano solite frequentare il negozio. Le giovani, sotto shock, sarebbero quindi fuggite, raccontando tutto ai genitori. Il padre di una delle due, lo stesso giorno, avrebbe fronteggiato il 40enne, aggredendolo violentemente e distruggendo parte del negozio. I residenti raccontano di avere sentito delle urla, poi intorno alle 15.40 è arrivata dapprima un’ambulanza, poi tre volanti della Polizia Locale. Riportata la calma, sono state avviate le indagini. Gli inquirenti avrebbero visionato le telecamere del negozio, che avrebbero confermato quanto raccontato dalle bambine. Il 40enne, che era stato portato in ospedale per accertamenti, è stato così denunciato a piede libero. L’uomo è risultato avere anche il permesso di soggiorno scaduto. Nella zona i residenti si dicono attoniti per quanto accaduto. Solo un’altra volta, circa due anni fa, ci sarebbe stato uno scontro violento all’interno del negozio, con un’aggressione ai danni di uno dei commessi, non è chiaro se sempre lo stesso. Per il resto, da quando l’attività ha aperto, i residenti hanno lamentato solo una maggiore confusione nelle ore serali, dovute a clienti che acquistano alcol, ma nulla che potesse far presagire reati più gravi.