Il progetto della Bretella Campogalliano-Sassuolo torna al centro dell’attenzione politica modenese. Il Consiglio comunale ha approvato due mozioni per sospendere espropri e deforestazioni e valutare alternative più rispettose dell’ambiente e della mobilità su ferro. Le iniziative, promosse da Alleanza Verdi-Sinistra con il sostegno di Movimento 5 Stelle, Pd e Pri-Azione Socialisti Liberali, mirano a riaprire tavoli di confronto con Regione, Governo, Comuni interessati e soggetti coinvolti nella realizzazione dell’opera, per rivedere il progetto alla luce dei criteri di sostenibilità, utilità pubblica e tutela del territorio. In Consiglio comunale sono emerse posizioni differenti tra i gruppi politici. Fratelli d’Italia e Lega hanno ribadito il loro sostegno alla realizzazione della Bretella, considerata un’infrastruttura necessaria per migliorare la viabilità tra A22 e A1 e per sostenere il distretto ceramico. Le forze di centrosinistra e ambientaliste, invece, hanno sottolineato la necessità di aggiornare un progetto ideato decenni fa, oggi, da loro ritenuto poco coerente con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Il sindaco Mezzetti ha proposto la creazione di una conferenza territoriale della mobilità, coinvolgendo comuni del comprensorio e la Regione, per affrontare in modo organico tutte le questioni aperte e pianificare soluzioni efficaci per il futuro del trasporto locale. In questo modo, il Consiglio comunale apre la strada a un confronto che mira a trovare un equilibrio tra esigenze infrastrutturali, tutela ambientale e sviluppo locale.