Le indagini della Squadra Mobile della Polizia di Stato hanno permesso di individuare un giovane di origine marocchina ora indagato per aver abusato una donna di 50 anni lungo la pista ciclabile a San Damaso. A suo carico, le ipotesi di reato sono di violenza sessuale e lesioni aggravate. Gli accertamenti si sono conclusi in questi giorni: pare che ad aiutare nell’individuazione del giovane sia stata un’impronta sulla corda che questi avrebbe utilizzato per cercare di strangolare la vittima. La terribile violenza era avvenuta nella settimana di Ferragosto, su una strada che la donna frequentava abitualmente. Il nordafricano ora indagato l’avrebbe scaraventata a terra e presa a pugni, immobilizzandola per poi farle violenza. Attimi terribili al termine dei quali l’aguzzino avrebbe preso una corda per stringerla intorno al collo della donna. Fortunatamente la vittima ha trovato la forza di divincolarsi, riuscendo a richiamare l’attenzione di alcuni passanti. Si tratta del secondo caso di violenza a sfondo sessuale ai danni di una donna quest’anno. Il primo, che ha sconvolto la comunità, si era verificato a Tabina di Magreta ai danni di una donna di 60 anni, aggredita mentre faceva jogging.