Le avrebbe stretto una corda intorno al collo, presa a pugni per poi abusare di lei. Questo il racconto dell’orrore che in queste ore sta prendendo forma in città.  Un presunto caso di violenza sessuale ai danni di una donna sulla cinquantina sarebbe avvenuto a fine agosto sulla pista ciclabile che collega Modena a San Damaso. Sulla vicenda, ancora da confermare, vige il massimo riserbo della Squadra Mobile che si sta occupando delle indagini. Secondo una prima ricostruzione la vittima quotidianamente percorreva il percorso ciclabile quando un pomeriggio durante una passeggiata, un nordafricano di mezza età, le sarebbe saltato addosso, facendola cadere a terra. A quel punto avrebbe cercato di immobilizzarla e, visti i tentativi di reagire della donna, l’avrebbe presa a pugni prima di mettere in atto l’aggressione sessuale. Minuti orribili e interminabili culminati con un presunto tentativo di omicidio: secondo i primi dettagli emersi al termine della tremenda violenza l’uomo, presumibilmente per evitare di essere denunciato, avrebbe anche tentato di strangolarla stringendole una cintura intorno al collo. La vittima però sarebbe riuscita a liberarsi, fuggendo e richiamando l’attenzione di alcuni passanti che avrebbero fatto scattare l’allarme. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e i sanitari del 118. La vittima sotto choc, ferita e traumatizzata è stata trasportata in ospedale e sottoposta alle analisi del caso. I segni della violenza subita sarebbero stati riassunti in un referto che fa parte del fascicolo della denuncia. Se confermato si tratterebbe del terzo episodio di violenza sessuale nel giro di pochi mesi sul nostro territorio. Sulla vicenda sono in corso le indagini della Questura

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