Nel video l’intervista a Alessandra Camporota, Assessore Sicurezza Comune di Modena
Minacce gravissime dirette ad una giornalista della nostra emittente, aggredita verbalmente mentre documentava i fatti, durante l’ennesimo episodio di violenza nei pressi della Stazione delle corriere. Un gesto grave, che ha suscitato la ferma condanna dell’amministrazione comunale. L’assessore alla Sicurezza, Alessandra Camporota, è intervenuta per esprimere solidarietà alla nostra collega, sottolineando come minacciare chi svolge il proprio lavoro di informazione sia un attacco inaccettabile. Il contesto è ancora una volta quello della zona dell’Autostazione delle corriere dove nel pomeriggio di ieri, l’ennesima violenta aggressione tra giovanissimi ha fatto salire la tensione alle stelle. Tre minorenni hanno aggredito un coetaneo, anche lui minorenne. Il tempestivo intervento delle pattuglie della Polizia locale, impegnate nel servizio antibullismo, ha permesso di fermare i responsabili e di soccorrere il giovane aggredito, trasportato dal 118 al Pronto soccorso con ferite lievi. I tre ragazzi sono stati identificati: uno sul posto, gli altri due presso il Comando di via Galilei. Tutti sono stati riaffidati alle rispettive famiglie, mentre sono in corso le indagini per ricostruire con precisione l’accaduto. non sono chiari i dettagli della vicenda, che pare configurarsi come una spedizione punitiva da parte di un gruppo di ragazzini di circa 16-17 anni. Un violenza senza freni che fa crescere l’urgenza di interventi strutturali, non solo repressivi ma anche educativi e sociali
Solidarietà arriva anche dall’Associazione stampa modenese, che ha inviato la nota che segue:
“Piena solidarietà ai colleghi vittime di pesanti offese e minacce ieri in autostazione a Modena durante lo svolgimento del loro lavoro. Un episodio grave che condanniamo fermamente e che evidenzia una volta di più l’ingiustificato clima di odio nei confronti della stampa.
Impegnati sul campo a documentare una rissa avvenuta alla stazione delle autocorriere i due giornalisti sono stati minacciati e apostrofati da un gruppo di giovani coinvolti in uno scontro. Frasi che rappresentano una minaccia diretta all’integrità fisica, alla libertà e alla dignità della persona e della professione. Una vera e propria aggressione verbale avvenuta nonostante la presenza della polizia locale intervenuta per fermare la rissa e identificare i responsabili.
Una vicenda che non può essere minimizzata o ignorata, ogni attacco a un giornalista in quanto tale è un attacco al diritto (riconosciuto dalla Costituzione) che ogni cittadino ha di essere informato. Ringraziando le Forze dell’ordine per il loro operato ribadiamo la necessità di garantire ai giornalisti la possibilità di svolgere il proprio lavoro in condizioni sicure.“