Due dei presunti autori delle minacce e percosse di natura omofoba avvenute a Sorbara sono stati identificati. I Carabinieri stanno proseguendo le indagini per ricostruire con esattezza l’intera vicenda e arrivare a scoprire nomi e cognomi dei componenti dell’intero gruppo che sabato sera ha aggredito prima verbalmente e poi fisicamente alcune ragazze. Da quanto è stato ricostruito finora, si tratterebbe di quattro persone, tutte di Bomporto. Fondamentale è stato l’aiuto della sindaca, Tania Meschiari, che ha fornito indicazioni utili a identificare un aggressore, mentre un’altra persona è stata fermata dai Carabinieri nelle ore successive al grave episodio, avvenuto al termine di un concerto alla Festa del Lambrusco. La violenza era scoppiata ai danni di due coppie di ragazze omosessuali, andate alla sagra con un gruppo di amici. Gli aggressori le avrebbero prima insultate per via di un bacio, poi minacciate e quindi picchiate con calci e pugni. A riportare lesioni, fortunatamente guaribili in pochi giorni, sono state cinque giovani, che presto formalizzeranno una querela. Ad assistere le vittime, l’avvocato Fausto Gianelli. Le ipotesi di reato che si profilano vanno da lesioni personali aggravate alla minaccia di morte, con l’aggravante della discriminazione di genere.