Nel servizio l’intervista a Roberto Guaitoli, presidente Nazionale Confartigianato Abbigliamento
Dopo un 2024 segnato da una flessione, l’export della provincia di Modena torna a salire. Nel primo trimestre del 2025 le esportazioni hanno registrato un aumento del +1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un dato che posiziona Modena all’undicesimo posto tra le principali province esportatrici. A fotografare lo scenario è l’analisi dell’ufficio studi Lapam Confartigianato, che evidenzia però forti contrasti tra settori e territori. A trainare le vendite estere è l’automotive, primo comparto provinciale per valore, che cresce del 14,1%, spinto anche dall’aumento degli scambi con gli Stati Uniti. Positivo, anche se più contenuto, il contributo della meccanica. La situazione è però meno positiva per le micro e piccole imprese, che fanno più fatica a tenere il passo. A pesare l’instabilità geopolitica: le esportazioni verso le aree coinvolte in conflitti sono in calo e rappresentano un fattore di rischio non trascurabile per l’economia modenese.
Nel dettaglio le esportazioni verso questi mercati, come il Medio Oriente e l’Europa dell’Est, sono diminuite del 7,9% nel trimestre. A reggere è ancora il settore alimentare, che cresce del 9,2% e rappresenta da solo il 60% dell’export provinciale, continuando a rappresentare una delle eccellenze del territorio.