Le ultime speranze si sono spente all’alba di ieri, dopo un giorno e mezzo di ricerche senza sosta. È stato ritrovato alle 6 il corpo del 23enne Laurentiu Gorea, notato nelle acque del bacino idrovoro Mondine a Moglia, nel mantovano. A notarlo, un residente del posto mentre passeggiava sull’argine. Il giovane, moldavo con cittadinanza romena e residente a Modena da due anni, aveva deciso di trascorrere il giorno di Ferragosto con una famiglia di amici. Dopo il pranzo e una battuta di pesca, si era tuffato in acqua insieme all’amico per rinfrescarsi, ma non era più riemerso facendo subito temere per il peggio. Subito sono scattate le ricerche, che hanno visti impegnati Vigili del Fuoco, sommozzatori, un elicottero dei Carabinieri e uno dei Vigili del Fuoco, proseguite senza esito fino al ritrovamento. La salma, dopo 48 ore, è stata restituita dalle acque del bacino dove, nel frattempo, erano state riattivate le turbine del consorzio di bonifica (spente dopo la tragedia), che hanno smosso il fondale. L’ispezione medico-legale ha escluso segni di violenza e la salma è stata trasferita alle camere ardenti dell’ospedale di Suzzara. Il corpo verrà trasportato nella sua città natale di Telenesti, in Moldavia, e le esequie celebrate secondo il rito ortodosso. Gorea lavorava da sei mesi come autotrasportatore per una ditta logistica di Pavullo nel Frignano. Avrebbe spento 24 candeline il prossimo 30 agosto.

DISPERSO NEL CANALE, RIAFFIORA IL CORPO SENZA VITA DI LAURENTIU GOREA
Potrebbe essere stato colto da un malore Laurentiu Gorea, il 23enne trovato senza vita nel Bacino delle Mondine, nel mantovano, dopo due giorni di ricerche. Il funerale si terrà in Moldavia