Altri tre casi di Chikungunya sono stati diagnosticati nelle ultime ore in provincia di Modena, portando a nove il totale delle persone risultate positive al virus. Si tratta di un uomo di 61 anni e una donna di 46 residenti a Carpi, nella zona di via Wiligelmo e di una donna di 63 a San Prospero. È la città dei Pio ad aver registrato il numero maggiore di casi, sette, negli ultimi giorni. Per questo il sindaco carpigiano, Riccardo Righi, ha deciso per la chiusura di tutti i parchi pubblici fino a martedì 19 agosto, mentre l’unità di crisi regionale ha disposto un intervento straordinario di disinfestazione su vasta scala, che interesserà aree verdi pubbliche e private accessibili, con l’obiettivo di contenere il rischio di diffusione del virus. I trattamenti, che includono anche azioni larvicide porta a porta, saranno effettuati in orario notturno per tre sere consecutive, fino a domenica 17 agosto. I cittadini residenti nelle zone coinvolte, in particolare via Wiligelmo, via Aldo Moro e via Salvo D’Acquisto, sono invitati a tenere le finestre chiuse durante le operazioni. A rassicurare sulle condizioni dei nuovi pazienti è l’Ausl, precisando che nessuno ha necessitato di ricovero e che tutti sono in buone condizioni di salute. Dall’indagine epidemiologica in corso, emerge che anche in questi ultimi casi, nessuno dei contagiati è recentemente rientrato da viaggi all’estero, un dato che rafforza l’ipotesi di un contagio autoctono. Le autorità sanitarie stanno ancora cercando di risalire al paziente zero. Nel frattempo, è stato diffuso, attraverso i canali della Protezione Civile, un appello ai cittadini: si cercano volontari per supportare le attività di prevenzione e informazione sulla Chikungunya, un virus trasmesso dalla zanzara tigre.