A Modena la sanità vacilla. E lo fa sotto il peso di numeri che non lasciano spazio a interpretazioni: dal 2018 al 2024, Ausl e Aou non sono riuscite a riscuotere quasi 7 milioni di euro in ticket sanitari. Risorse che avrebbero potuto sostenere reparti, servizi, personale. E invece sono rimaste fuori dalle casse pubbliche. Questo accade in un momento in cui la sanità regionale è in difficoltà. Il 2025 si è aperto infatti con un bilancio preventivo segnato da un disavanzo di quasi 645 milioni di euro per l’intero sistema sanitario dell’Emilia-Romagna, quasi il doppio rispetto ai 378 milioni di deficit con cui si era chiuso il 2024. La spesa sanitaria è cresciuta più velocemente dei finanziamenti: +3,6% contro un incremento dell’1,8% dei fondi statali. Un divario che pesa, soprattutto a causa dei costi in aumento per inflazione, farmaci, rinnovi contrattuali e nuove tariffe per le prestazioni specialistiche. Le risorse complessive a disposizione della sanità regionale nel 2025 ammontano a circa 9,9 miliardi di euro, ma la certezza sulle risorse dipenderà dagli accordi tra Stato e Regioni, ancora in fase di definizione. Nel frattempo, la Regione monitora costi e incassi, valutando eventuali manovre di sostegno. In questo scenario, ogni euro conta. E i quasi 7 milioni non riscossi a Modena non sono solo una voce di bilancio, ma un segnale di incertezza che preoccupa