Nel video Antonella Greco Referente Arbovirosi, Servizio Igiene Pubblica
Dal 1° maggio ad oggi, a Modena e provincia, sono stati confermati tre casi: uno di West Nile, con il paziente già dimesso dopo il ricovero, e due di Chikungunya, entrambi riferiti a persone rientrate da un viaggio in Madagascar, in buone condizioni di salute. A questi, si aggiungono 14 casi sospetti segnalati, che includono possibili infezioni da Chikungunya, Zika e West Nile. Questi dati indicano che la circolazione virale è presente sul territorio e suggeriscono che la guardia non va abbassata, seppur rispetto agli scorsi anni la situazione arbovirosi resta sotto controllo, grazie al costante monitoraggio e agli interventi di prevenzione in corso.
A complicare, le recenti piogge e l’umidità che hanno favorito la formazione di ristagni d’acqua, habitat perfetto per la riproduzione delle zanzare. L’Azienda USL di Modena, in collaborazione con i Comuni, ha già avviato interventi di disinfestazione nelle aree più a rischio, ma sottolinea l’importanza della collaborazione di tutti.