Estate, ritmi più blandi che consentono di staccare un po’ dalla solita routine, ma anche periodi di spese extra e maggiori consumi, non soltanto a causa delle vacanze.
In base a un rapporto di Facile.it e Consumerismo No Profit nel periodo più caldo dell’anno sono diversi i rincari per i portafogli degli italiani.
Innanzitutto i trasporti: i costi di aerei e traghetti sono lievitati rispetto allo scorso anno, con un’impennata di oltre il 20% nella settimana di Ferragosto.
Più stabili le tariffe dei treni, anche se gli utenti devono affrettarsi a prenotare. Infatti la domanda supera spesso l’offerta, soprattutto quando si tratta di tariffe scontate. Ritocchi verso l’alto anche per chi si sposta in auto: sono aumentati, infatti, sia il costo dei pedaggi autostradali sia quello delle assicurazioni. Sulla rete Autostrade +1,8% da inizio 2025. E poi anche se arrivano buone notizie dal fronte carburanti, con cali registrati nel mese di giugno, la situazione potrebbe presto cambiare per via dei conflitti e della tensione politica internazionale. Se si resta a casa si deve poi fare i conti con il costo dell’energia elettrica, lievemente in calo rispetto al 2024 ma rincarato dal gran caldo che obbliga a sfruttare il condizionatore. Altro classico costo dell’estate, decisamente più piacevole, è quello del gelato. Ma per questa delizia del palato i consumatori si ritrovano a pagare quasi il 10% in più rispetto all’anno scorso. Ciononostante per molti continua a valerne la pena.