Si decideranno entro questa settimana le sorti dell’ ex amministratore unico di AMO alla guida del PD provinciale. Lo stesso Stefano Reggianini ha convocato una riunione alla quale parteciperanno alcuni dei principali esponenti del Partito Democratico modenese. L’incontro, previsto tra venerdì e domenica, servirà a valutare le ricadute politiche del caso AMO sul futuro di Reggianini come segretario provinciale del partito. Tra i presenti sono attesi figure di primo piano come Stefano Bonaccini, Stefano Vaccari, Davide Baruffi, Maria Costi, Luca Sabattini e l’ex sindaco Gian Carlo Muzzarelli, insieme ad altri rappresentanti istituzionali e dirigenti locali. Il confronto sarà delicato: il Pd si trova diviso tra chi ritiene necessario un segnale di discontinuità e chi preferirebbe non aprire una nuova fase di incertezza politica. Nel frattempo, dal centrodestra arrivano le prime iniziative. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per chiedere al Comune di valutare un’azione di responsabilità verso i vertici amministrativi e di controllo di aMo, coinvolgendo anche l’Assemblea dei Soci. L’obiettivo, spiegano, è tutelare il patrimonio pubblico e accertare eventuali negligenze. La questione sarà portata anche negli altri Comuni soci dell’agenzia, con richieste che includono la possibilità per gli enti di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale. L’attenzione politica e pubblica sul caso resta altissima.