Sarà con molta probabilità il glorioso “PalaMolza” ad ospitare la partite casalinghe del Volley Modena nel prossimo campionato di Serie A2 di pallavolo femminile.
In seguito all’incontro di giovedì del patron della società, Mirco Muzzioli, con il Comune, che ha offerto la propria disponibilità per risolvere il problema del palazzetto, l’ipotesi più fattibile e funzionale è proprio l’impianto di viale Molza, la casa del volley modenese prima del trasloco al “PalaPanini”, la cui gestione è dell’Uisp.
Pur ristrutturato recentemente, il PalaMolza necessiterebbe, tuttavia, di un certo restyling, anche in tempi veloci, per poter essere omologato per il campionato di Serie A di volley.
Nello specifico: oltre alle normative sulla sicurezza e l’agibilità, sarà indispensabile installare una nuova tribuna con una capienza di almeno 250 spettatori, che – insieme a quella già esistente – porti a 500 spettatori la disponibilità dell’impianto per il pubblico, come da precisa richiesta della Lega Pallavolo. Oppure, costruire una nuova tribuna da 500 posti.
Ovviamente, all’atto dell’iscrizione al campionato – la scadenza è a mezzogiorno di venerdì 4 luglio – il Volley Modena dovrà indicare un altro impianto (potrebbe essere il “PalaPaganelli” di Sassuolo) nel quale disputare le prime partite di campionato, in attesa del termine dei lavori al PalaMolza.
Da definire, poi, le modalità di “convivenza” nello stesso PalaMolza con la Pallamano Modena, a sua volta promossa in Serie A2. E abbiamo visto in questi giorni che, spesso, questa “convivenza” non è così serena nemmeno tra società sportive della stessa città.

VOLLEY MODENA, LA NUOVA “CASA” SARA’ IL PALAMOLZA?
Pallavolo: sembra in fase di risoluzione il problema di trovare un palazzetto in cui il Volley Modena possa giocare le proprie partite nella prossima stagione. Si va, infatti, verso il "rilancio pallavolistico" dello storico "PalaMolza": che ha, però, bisogno di un certo restyling