Chiude i battenti domani la mostra dedicata a Salvador Dalí, “Nella mente del maestro”, ospitata nella nuova ala del Palazzo dei Musei di Modena.
E termina – con chiusura più volte prorogata – con un ottimo successo di pubblico, raggiungendo il traguardo dei 44mila visitatori, compresi 4mila studenti provenienti da tutta Italia.

Del resto, è stata la “prima volta” in assoluto di Salvador Dalì (1904-1989) a Modena, con questa mostra allestita dallo scorso 13 settembre 2024, proprio in occasione dei 120 anni dalla nascita del celebre pittore spagnolo, uno dei massimi esponenti del Surrealismo.
L’esposizione, curata da Beniamino Levi, inserita anche nel programma del FestivalFilosofia 2024 dedicato alla Psiche, ha proposto grandi sculture, incisioni, litografie e manifesti: la produzione di Dalí è, infatti, caratterizzata da un attenzione costante alle tematiche psicologiche, prese spesso nella loro valenza simbolica.
Da qui il titolo della mostra: “Nella mente del Maestro”.
Nel corso dei mesi di esposizione, la mostra si è arricchita anche di dieci nuove opere: due sculture, alcuni arredi daliniani originali, progettati dall’artista negli anni ’30, e quattro quadri, opere uniche degli anni ’70.
Per festeggiare il successo della mostra del pittore spagnolo, domenica mattina – con partenza alle 10 – si terrà la corsa e camminata non competitiva “Dalí a Qui”, lungo un percorso di 3 km tra il centro storico e i viali di Modena.