400 mila euro sarebbero scomparsi dalle casse di Amo, l’Agenzia per la Mobilità della provincia di Modena. Questa la pesante indiscrezione che da giorni circola nel mondo della politica modenese e che, se confermata, porterà l’azienda a denunciare un proprio dipendente. Di questo ammanco si legge anche nei documenti ufficiali dell’ente: nel bilancio consuntivo 2024 dell’agenzia, che sarà discusso nell’assemblea dei soci in programma il 30 giugno, il revisore e il collegio sindacale sono stati informati su una sottrazione di risorse, già sottoposta all’attenzione dei soci. A riportarlo la Gazzetta di Modena. Avviate quindi verifiche interne, focalizzate su movimenti bancari ritenuti incoerenti con le finalità istituzionali. Nello specifico sarebbero stati individuati pagamenti irregolari per l’esercizio 2024 stimati in 157.786 euro e in passati esercizi stimati in euro 240.107 euro. In attesa dell’assemblea dei soci prevista a fine giugno, restano da accertare le modalità della presunta sottrazione e soprattutto le responsabilità. Se l’ipotesi venisse confermata, si tratterebbe di un fatto senza precedenti nella storia dell’agenzia.
