L’edizione 2025 del Motor Valley Fest è stata la più ambiziosa di sempre: 14 tavole rotonde, oltre 200 esperti, 60 brand e una mappa fitta di luoghi ed eventi che hanno reso la città e il suo interland un palcoscenico a cielo aperto del saper fare italiano. Il convegno d’apertura, al Teatro Storchi, ha ospitato oltre 800 persone e keynote d’eccezione. Sul tavolo, i temi che contano: carburanti sostenibili, intelligenza artificiale e nuove traiettorie industriali. Per quattro giorni, le vie del centro sono state invase da una folla entusiasta: appassionati, curiosi e addetti ai lavori hanno potuto ammirare veri capolavori dell’ingegneria e del design: dalla futuristica Ferrari F80 all’affascinante Utopia Roadster, fino alle mitiche Bugatti nate nella Fabbrica Blu di Campogalliano. A far battere il cuore degli appassionati anche Ducati, Pagani, Lamborghini, Maserati, Dallara e tante start-up innovative. Non solo automotive ma anche buon cibo, ricordando quando Enzo Ferrari portò i più grandi piloti dell’epoca a mangiare i piatti della tradizione modenese. Grande spazio anche al mondo della formazione: in Piazza Grande, nell’area University Village, gli studenti hanno messo in mostra le proprie monoposto da Formula SAE e moto da competizione. Gratuito, diffuso, emozionante: il Motor Valley Fest 2025 ha superato ogni aspettativa. Più che un evento, è stato un manifesto: l’Emilia-Romagna non è solo terra di motori, ma una fucina di idee, visione e innovazione. Qui, la passione diventa cultura. E il futuro è già in corsa.