Anche a Modena come in tutta Italia domenica 8 e lunedì 9 giugno si andrà alle urne. 330 i comuni dell’Emilia-Romagna chiamati al voto. I cittadini dovranno esprimersi su cinque referendum abrogativi su cittadinanza e lavoro. Bisogna presentarsi al proprio seggio con la tessera elettorale, indispensabile per esercitare il diritto di voto, e un documento di identità o riconoscimento valido. I seggi saranno aperti domenica 8 dalle ore 7 alle 23 e lunedì 9 dalle ore 7 alle 15. Ogni elettore riceverà cinque schede, ognuna di colore diverso, corrispondente a un quesito. Su ciascuna si potrà barrare “Sì” per abrogare la norma esistente, oppure “No” per mantenerla. Possono votare tutti i cittadini italiani maggiorenni iscritti alle liste elettorali. Come già avvenuto per le elezioni europee del 2024, anche in questa occasione è possibile votare “fuori sede”. Tutti coloro che, per motivi di studio, lavoro o cure mediche, dovessero trovarsi in un Comune di una Provincia diversa da quella di residenza per almeno 3 mesi potranno, infatti, votare nel comune di temporaneo domicilio. La richiesta andava presentata entro domenica 4 maggio. Sono previste inoltre sezioni speciali per elettori con disabilità e la possibilità di voto assistito. L’Azienda USL, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e l’Ospedale di Sassuolo, hanno messo in campo task force dedicate di professionisti che supporteranno i pazienti e i componenti dei seggi elettorali occupandosi di tutte le pratiche amministrative necessarie all’esercizio del diritto al voto consentendo ai pazienti di votare all’interno dei presidi ospedalieri. A differenza di altri strumenti democratici, il referendum abrogativo prevede che, per essere valido, partecipi almeno la metà più uno degli aventi diritto al voto.