Dopo un anno di commissariamento affluenza in calo a San Prospero, unico comune nel modenese al voto in questa tornata amministrativa. Alle 21 di ieri sera, nel primo giorno di elezioni, aveva votato il 49.62% degli aventi diritto: un dato in netta flessione rispetto al 2019 quando votò complessivamente il 70.48% dei cittadini. Oggi si continua a votare fino alle 15 quando verranno chiusi i seggi. Tre i candidati in corsa per la carica di sindaco e 12 i consiglieri da eleggere. Sauro Borghi, già primo cittadino prima del commissariamento, guida la lista “San Prospero 2030”, sostenuta da Azione, Partito Socialista Italiano e Movimento Cinque Stelle. Per il centro destra il nome è quello di Bruno Fontana, ex segretario provinciale del Siulp, con la lista “San Prospero per il cambiamento”, sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati. Corre, con la lista “Un Comune per tutti” anche l’assessore all’istruzione dell’ultima legislatura, Eva Baraldi, ufficialmente sostenuta dai Verdi e prima donna a provare a sedere sulla poltrona di sindaco del comune. Grande assente è il Partito Democratico, che dopo le dimissioni a gennaio del segretario del circolo locale ha scelto di non presentare una propria lista. I seggi sono stati allestiti presso la scuola primaria di via San Geminiano.

ELEZIONI COMUNALI, A SAN PROSPERO SI SCEGLIE IL SINDACO: AFFLUENZA IN CALO
Elezioni comunali a San Prospero. Urne aperte fino alle 15 nel comune commissariato nel 2024. Tre i candidati sindaco