Nel video l’intervista a Alessandro Giannì, Biologo di Greenpeace
Non è esagerato dire che la vita dell’intero pianeta si basa su piccoli insetti: tanto è grande l’importanza delle api e degli altri animali impollinatori, come le farfalle, i bruchi, ma anche i pipistrelli, per la biodiversità. Ma molte specie sono a rischio, con conseguenze nefaste per tutto l’ecosistema. Molti gli elementi che concorrono a mettere in pericolo in particolare le api ha spiegato il biologo di Greenpeace Alessandro Giannì, ieri a Modena nell’ambito di “Paradise lost”: tra questi, c’è anche l’aumento delle notti tropicali. Una recente ricerca ha dimostrato che il surriscaldamento notturno, che sempre più si sta diffondendo anche a Modena, influisce sulla loro capacità di impollinare. Tante altre sono le azioni umane che possono alterare ad esempio il comportamento delle api, compromettendo il loro prezioso lavoro. Un terzo del nostro cibo a livello globale dipende dall’impollinazione delle api. Per questo è fondamentale agire subito per proteggere loro e la biodiversità