Ammonta a quasi 26 milioni di euro il contributo che la Provincia di Modena deve versare di tasca propria allo Stato: una cifra che, da sola, rappresenta il 37% della spesa corrente dell’Ente e che equivale quasi all’intero budget destinato alla viabilità, di 8 milioni superiore a quella che si è potuto investire nell’edilizia scolastica. Un peso importante per i conti pubblici, ma che non ha compromesso la tenuta complessiva del bilancio 2024, approvato dal Consiglio con 11 voti a favore, 5 contrari e un astenuto. Il rendiconto di gestione si attesta su 160 milioni, chiudendo l’anno con un avanzo positivo di oltre 11 milioni, di cui più di 7 immediatamente disponibili. Sul fronte delle entrate, sono cresciuti i proventi derivanti dalla quota sulla RC auto e l’Ipt, l’imposta di trascrizione sulla vendita delle auto e sui passaggi di proprietà: un introito complessivo di oltre 54 milioni di euro. Due i settori chiave in cui si sono concentrate le principali spese dell’Ente: la manutenzione e la sicurezza della rete viaria e l’edilizia scolastica, entrambe al centro anche degli investimenti previsti dal Pnrr da cui la Provincia ha ottenuto finanziamenti importanti per progetti già avviati o in fase di realizzazione. Nonostante il contesto di caro energia, l’Ente è inoltre riuscito a contenere le spese.