Nel video l’intervista a Riccardo Righi, Sindaco di Carpi

Un garofano rosso stretto tra le mani. È così che Carpi ha celebrato il Primo Maggio: con la voce corale di centinaia di cittadini scesi in strada in corteo per chiedere, ancora una volta, diritti, sicurezza e dignità sul lavoro. Dalle sedi sindacali di via Fassi, hanno attraversato le vie del centro, accompagnati dalla banda cittadina, fino all’arrivo in Piazza Martiri. Un appuntamento sentito, in un Paese dove troppo spesso il lavoro toglie, anziché dare: sicurezza, stabilità, futuro. I dati parlano chiaro: ogni giorno si verificano incidenti, anche mortali, che colpiscono operai, tecnici, autisti, giovani al primo impiego, mostrando quanto sia urgente intervenire. In piazza, tante generazioni unite da un’unica richiesta: basta precarietà, basta rischi. Serve un lavoro che rispetti chi lo svolge, che garantisca un reddito adeguato e condizioni dignitose. Perché la dignità non sia un privilegio. Ma un diritto.