Nel video l’intervista a Davide Zanasi, Unione Campanari Modenesi 

Una celebrazione intensa, vissuta con compostezza e riflessione, anche nel rispetto del lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco. È iniziata con lo scampanio sulla Torre Ghirlandina la giornata di oggi, dedicata all’80esimo Anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Il suono, originariamente previsto per il 22 aprile – data ufficiale della Liberazione modenese – è stato posticipato a oggi, in un’unione ideale con la Festa Nazionale in cui la musica diventa ponte sonoro che lega le generazioni e racconta, con ogni rintocco, il valore dell’unione e di una libertà conquistata. In centro, la Banda cittadina “Andrea Ferri” ha guidato il tradizionale corteo che ha attraversato le vie storiche fino a Piazza Grande, dove una folla partecipe di modenesi si è raccolta per commemorare il giorno in cui il Paese riconquistò la propria libertà nel 1945. L’80esimo anniversario diventa così non solo un momento di ricordo, ma un rinnovato patto collettivo ai valori fondanti della democrazia e della giustizia.