A deciderlo è stato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Sarà uno stretto giro di vite quello che le forze dell’ordine di Modena metteranno in atto nel settore trasporti. A deciderlo è stato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Modena che si è riunito, lo scorso mercoledì, dedicando l’intero incontro alle problematiche che investono il settore dell’autotrasporto, dal contrasto dell’illegalità al rispetto delle norme del codice della strada. Il Comitato ha deciso di «attivare programmi di controlli mirati in aggiunta a quelli che vengono svolti singolarmente da ciascun ente, sia sulla viabilità ordinaria che in quella autostradale», con particolare riguardo «agli snodi più importanti e alla zona della Dogana». Si tratta di «verifiche in cui rientrano anche l’accertamento delle regolarità meccaniche e tecniche degli automezzi e la loro affidabilità a garantire una circolazione sicura», spiegano dalla prefettura di Modena. Il prefetto, Michele Di Bari, ha poi incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacali del settore «mettendo ulteriormente fuoco le situazioni difficili, dovute principalmente alla concorrenza sleale, favorita dal mancato rispetto di norme in materia di lavoro», e dall’esistenza di «dinamiche elusive delle norme di legge che vedono coinvolti anche soggetti e società di altre nazionalità». Durante l’incontro, pur sottolineando le criticità, è stato dato atto che «nel suo insieme questo segmento commerciale non si connota soltanto per fattori di negatività – sottolinea la prefettura – ma è sostanzialmente sano e composto da numerose aziende piccole e grandi rispettose delle regole».