Quattro ko di fila lontano dal Braglia non si vedono dal 2011

Un Modena offensivo per andare all’assalto della vittoria che ancora manca in trasferta. Sembra questa la strada che il tecnico canarino Walter Novellino intende intraprendere in vista di una sfida contro un avversario rilanciato dalla cura Breda, ma assolutamente alla portata dei ragazzi terribili modenesi. Ha studiato varie soluzioni con vari uomini il mister gialloblu in questi giorni ed ora avrà solo la rifinitura odierna per arrivare a decidere davvero quale strategia adottare in vista del match del Francioni. I giovani Belloni e Mangni, un Francesco Stanco alla ricerca dell’occasione per rilanciarsi ed un Mazzarani che potrebbe osservare un turno di riposo o, quantomeno, partire dalla panchina. Sono questi i temi principali e i dubbi che dovranno essere sciolti, ma non è certo detto che solo uno di questi possa giocare al fianco del confermatissimo Babacar. Nonostante un’ottima prestazione, vista la caratura dell’avversario, contro l’Empoli, qualcosa potrebbe cambiare anche perché la classifica è assolutamente da smuovere. Oltre ai piccoli record positivi dati dal rendimento casalingo, infatti, in questo avvio di stagione ci sono anche piccoli record negativi per quanto riguarda il rendimento lontano dal Braglia. Tre sconfitte consecutive, se scorriamo indietro nel tempo, lo scorso anno non sono mai arrivate nonostante il periodo di grossa difficoltà nell’ultima parte della gestione Marcolin. In un paio di occasioni le sconfitte, infatti, sono state due a cui ha poi seguito un pareggio, come nel caso di Vicenza-Modena 3-3 alla ventesima giornata oppure una vittoria come nel caso di Padova-Modena 0-1, valevole per la dodicesima giornata di ritorno. La sfida, tra le altre cose, rappresentò anche la prima di Walter Novellino sulla panchina gialloblù e coincise con una vera e propria rinascita della squadra. Se invece andiamo ancora più indietro nel tempo e più precisamente alla stagione 2011/12, possiamo notare che la squadra allora allenata da Cristiano Bergodi aprì la stagione con quattro tonfi consecutivi lontano dal Braglia. Il primo arrivò all’esordio, ovvero nella trasferta di Reggio Calabria conclusasi con la sconfitta per 4-1. A questo infortunio successero gli stop di Bergamo con l’Albinoleffe (2-1), Padova (2-0) e Cittadella (2-0). Il primo punto, invece, arrivò alla quinta trasferta sul campo della Nocerina grazie alla rete firmata da Francesco Stanco. Da allora il Modena seppe cambiare marcia raccogliendo spesso punti importanti e riaprendo una miniserie di due sconfitte solo in chiusura di stagione, a salvezza matematicamente raggiunta o quasi, quando cadde in chiusura di gara sul campo del Vicenza e, alla penultima giornata, sul campo del Torino che contestualmente festeggiò la promozione e, quindi, il conseguente ritorno in Serie A dopo il duro purgatorio della cadetteria. nAndrea Lolli