Prima il Covid e ora il caro bollette. A Modena tra il 2019 e il 2022 sono aumentate le famiglie in difficoltà. In tre anni sono 400 in più i nuclei fragili che hanno dovuto fare ricorso ai contributi economici dal Comune per il pagamento di spese relative all’alloggio, come affitti, utenze e spese condominiali, o in alcuni casi anche per l’acquisto di beni alimentari. In appena un anno a Modena il costo della vita è cresciuto del 12.8%. Detto in altri termini, significa che ogni famiglia composta da quattro persone ha speso quasi 3000 euro in più rispetto allo scorso anno. Una vera e propria stangata che fa della nostra città la sesta più cara in Italia. Un aumento del costo della vita che va a intaccare, spesse volte, anche la sua qualità, imponendo a molte famiglie di cambiare abitudini e metodi di spesa per riuscire a risparmiare. Sì perché gli aumenti anche se determinati in buona parte dai beni energetici coinvolgono soprattutto quelli di prima necessità, come il cibo. Nel 2022 i nuclei familiari che hanno ottenuto i contribuiti economici del comune sono stati 1617. In tutta Italia una famiglia su 4 è a rischio povertà assoluta. Solo l’11,7% arriva a fine mese agevolmente e il 65% ci arriva con grandi difficoltà e rinunce.