Doveva essere l’alternativa ciclopedonale al ponte di via Ciro Menotti e consentire a pedoni e ciclisti di oltrepassare in sicurezza la ferrovia, eppure a distanza di tre anni e mezzo dalla sua apertura il sottopasso ex Benfra appare così: i rifiuti sono ovunque. L’accesso al sottopassaggio che collega il quartiere Crocetta con il comparto delle ex acciaierie è stato transennato, ma una volta spostate senza troppa difficoltà le barriere mobili, il degrado prende il sopravvento. Gli accessi ai vani scale sono stati trasformati in bivacchi notturni e rifugi per senza fissa dimora e tossicodipendenti. A terra troviamo di tutto, ci sono scarti di cibo, buste e bottigliette di plastica accartocciate, fogli di giornali e addirittura sedie abbandonate ed escrementi. Condizioni di degrado avanzato che rendono il sottopasso impraticabile per pedoni e ciclisti costretti a utilizzare il ponte di via Ciro Menotti. Nonostante i lavori di manutenzione, iniziati nel lontano 2003, bloccati poi per una decina di anni e ripresi nel 2013, fino alla conclusione del cantiere nel 2018, ad oggi all’esterno dell’infrastruttura troviamo ancora in bella vista la scritta “Sottopasso chiuso per Manutenzione”.
SOTTOPASSO EX BENFRA, CHIUSO PER MANUTENZIONE, INTANTO IL DEGRADO AVANZA
Scarti di cibo, rifiuti di ogni tipo ed escrementi. Ad oggi appare così il sottopasso Ex Benfra, realizzato per collegare il quartiere Crocetta con il comparto delle ex acciaierie. L’infrastruttura è diventata rifugio di sbandati