La partita ha creato disagi, ma fa bene all’economia

Invasione di auto, ma soprattutto di tifosi che hanno esercitato il loro mestiere di sostenitori – a prescindere dal risultato negativo per la squadra del cuore – ma pure di consumatori nel capoluogo reggiano per la partita del Sassuolo. Le cronache parlano di una città che ha subito problemi al traffico perchè non preparata, si parla da segnaletica da migliorare, e di disagi per i cittadini. In particolare a quelli che di calcio e di pallone gliene frega poco, anzi è solo una scocciatura la presenza del Sassuolo e della seria A in casa. Ma la confusione e i disagi, tutto è migliorabile e superabile, sono il segno che la massima serie fa muovere la gente e piovere soldi nell’economia locale. La cronaca di una giornata così piena (anche di problemi, beninteso) a Reggio Emilia, per Modena è l’ulteriore conferma di un treno perso. Non solo per i denari non incassati da bar, ristoranti, negozi, benzinai e via elencando, ma pure per la visibilità della città che scompare così dalla vetrina mediatica nazionale. Un’altra (delle tante) occasione persa, come aveva denunciato con forza in consiglio comunale (e fuori) il centrodestra. In particolare il consigliere Andrea Galli (Pdl) che aveva fatto la contabilità delle perdite economiche per la città, ribattendo, numero per numero, all’assessore Antonino Marino (nella foto). Il titolare cittadino dello sport che aveva sostenuto il basso livello dei consumi dei tifosi. Questa la battaglia tra esponenti di forze politiche contrapposte, ma anche le associazioni di categoria hanno spesso sottolineato, sempre nei mesi scorsi, quanto l’economia modenese perda con l’evaporazione di appuntamenti sportivi di alto livello. Una critica dei commercianti, ma pure degli albergatori che con Amedeo Faenza, presidente modenese di Federalberghi, avevano sottolineato che le manifestazioni e gli eventi portano visitatori in una città dove i turisti latitano. Motivazioni e giustificazioni non sono mancate a sindaco e assessore perchè giustamente i vertici del Sassuolo Calcio sono liberi di andare a giocare dove vogliono. Ma l’opposizione ha rimarcato come poco si sia fatto per trattenerli in città. Ovvero era necessaria una operazione di marketing territoriale per mettere a valore la presenza di una squadra di serie A. Niente di tutto questo è stato fatto per il centrodestra. E gli appassionati di calcio modenesi per assistere a delle partite importanti devono muoversi in direzione Reggio. Soldi che non arrivano, soldi (modenesi) che prendono altre direzioni.