Cosa potranno fare e su cosa scatta il divieto per i modenesi con l’entrata in vigore dell’ordinanza? La nuova stretta a partire da domani e fino al 3 dicembre compreso prevede in sintesi l’obbligo di indossare sempre la mascherina, fin dal momento in cui si esce di casa; la chiusura nei giorni prefestivi e festivi di tutte le medie e grandi aree di vendita. Stop nei festivi anche per gli esercizi di vicinato, con l’unica eccezione di farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabaccherie ed edicole, oltre ai ristoranti, pur nei limiti previsti dal Dpcm in vigore. Fermi anche tutti i mercati e ancora, da domani sarà sempre vietata la consumazione di alimenti e bevande in area pubblica o aperta al pubblico, mentre dalle 15 alle 18 la somministrazione e consumazione potrà avvenire solo da seduti fuori e dentro i locali. Sarà sufficiente tutto questo a salvare Modena dalla zona arancione o rossa? Molti cittadini non ne sono certi, ma sperano che anche così si possa scongiurare lo spettro di restrizioni più pesanti. Altri invece sono convinti che un’ordinanza così firmata sia completamente inutile e che, per scongiurare un lockdown totale e la diffusione del contagio, fossero necessarie misure più dure.
NUOVA ORDINANZA: MODENESI INCERTI SULL’EFFICACIA
C’è chi è d’accordo, chi crede che non ci possiamo permettere più ulteriori restrizioni, chi aspettava invece un inasprimento maggiore. È contrastante l’opinione dei modenesi in merito alla nuova ordinanza anti contagio firmata dal Presidente Bonaccini che entrerà in vigore da domani.