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CONTROLLI ANTICRIMINE NEI PARCHI, ESPULSI STRANIERI IRREGOLARI

Foto di copertina, d’archivio

Proseguono i controlli anticrimine di Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale nei parchi cittadini, come disposto dal Prefetto di Modena in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con mirati servizi di vigilanza e pattugliamenti anche appiedati, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori, dell’immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività, svolta negli ultimi giorni, che ha interessato i parchi XXII Aprile, Ducale e Novi Sad, ha permesso di identificare 223 persone, di cui 116 stranieri, 4 denunciati in quanto risultati irregolari sul Territorio Nazionale.

Quest’ultimi, in esecuzione del provvedimento di trattenimento del Questore, sono stati accompagnati da personale della Polizia di Stato presso i CPR, da dove verranno definitivamente rimpatriati.

Nel corso dei servizi, inoltre, sono stati arrestati un cittadino nigeriano per il reato di spaccio di sostanza stupefacente e un cittadino guineano per aver esibito un passaporto falso.

VOLLEY MODENA, PRESENTATA LA STAGIONE. CHIESTA PARTITA AL PALAPANINI


Nel video Elisa Lancellotti Palleggiatrice Volley Modena, Camilla Gerosa Centrale Volley Modena e Mirco Muzzioli  Patron Volley Modena

Archiviato il problema palazzetto, il Volley Modena neopromosso in serie A2 ha presentato oggi la squadra in quello che sarà il parquet di casa: il PalaMadiba. Il nuovo team ricalca per lo più la formazione che ha trionfato nella stagione appena passata, mentre cambia la guida tecnica che sarà affidata all’esperienza di Biagio Marone, allenatore arrivato fino alla Serie A1 alla guida di Forlì.

A sorpresa, il tema del PalaPanini è stato riproposto, ma in via del tutto eccezionale: il patron Mirco Muzzioli ha chiesto che la seconda giornata, ovvero la prima gara casalinga, venga disputata nel tempio del Volley in ricordo della scomparsa Barbara Siciliano che proprio in via Divisione Acqui scrisse un pezzo della storia della pallavolo cittadina.

 

PONTE VEGGIA, SI LAVORA DI NOTTE PER EVITARE IL CALDO E RISPETTARE I TEMPI


Nel video David Zilioli Assessore Rigenerazione Urbana Comune di Sassuolo

Procedono senza ritardi i lavori di riqualificazione del Ponte Veggia, confermando le tempistiche previste. Nella mattinata di ieri, il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini ha effettuato un sopralluogo sul cantiere, accompagnato dai tecnici responsabili. Durante la visita, il primo cittadino ha rilevato il rispetto del cronoprogramma che porterà alla riapertura del ponte entro il 16 agosto. Nei giorni scorsi sono state completate le gettate di calcestruzzo, mentre a partire dalla prossima settimana prenderanno avvio le opere di impermeabilizzazione, cui seguiranno i lavori di asfaltatura. È inoltre quasi conclusa la realizzazione del nuovo marciapiede, progettato per garantire un passaggio sicuro a pedoni e biciclette. Entro pochi giorni inizieranno anche le operazioni di installazione dei guardrail e dei parapetti, che rappresentano le ultime fasi prima della riapertura definitiva al traffico. Per cercare di ridurre i disagi alla circolazione, sono stati attivati una serie di accorgimenti

Con il caldo torrido di questi giorni, il cantiere avanza seguendo la tabella indicata dall’ordinanza regionale, che prevede la sospensione dei lavori nelle ore più bollenti della giornata, ovvero dalle 12:00 alle 16:00. Per riuscire a rispettare sia le tempistiche che l’ordinanza, il cantiere è proseguito anche in orario notturno.

 

DIESEL EURO 5, POSSIBILE RINVIO DEL BLOCCO. A MODENA 56MILA AUTO A RISCHIO


La misura per limitare l’alto tasso di inquinamento dell’aria nel bacino padano potrebbe slittare. Il rinvio dello stop ai diesel euro 5 ha ricevuto parere favorevole dal Ministero dell’Ambiente. La misura imporrebbe il divieto di circolazione alle auto immatricolate tra il 2011 e il 2015, a partire dal primo ottobre, nei giorni feriali dalle 8.30 alle 18.30, nei Comuni con più di 30mila abitanti di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna. Solo nella nostra regione questo significherebbe lo stop a circa 270mila veicoli, secondo i dati Aci, a cui andrebbero aggiunti i territori con meno di 30mila abitanti che aderiscono volontariamente alle limitazioni, come Rubiera, Fiorano e Maranello. Nella nostra provincia i diesel euro 5 in circolazione sono più di 56mila. Oltre 12mila circolano nel solo comune di Modena. Il quadro definitivo si chiarirà con l’entrata in vigore del nuovo Piano Aria della Regione Emilia-Romagna, prevista per il 1° ottobre. Le limitazioni agli euro 5 comprendevano già le “domeniche ecologiche” e i giorni di misure straordinarie per il superamento dei limiti di qualità dell’aria, ma a queste si andranno ad aggiungere anche i giorni feriali. Le sanzioni saranno più severe in caso di controlli. Le multe potranno variare da 168 a 679 euro. In caso di seconda infrazione entro due anni, si rischia la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

POLICLINICO MODENA, BALDINO: “GRAVI CARENZE STRUTTURALI: AL VIA I CANTIERI”


Nel video Luca Baldino

L’Azienda Ospedaliero Universitaria sta continuando a lavorare al progetto di rinnovamento del Policlinico. Un piano ampio e impegnativo, per ristrutturare un edificio risalente agli anni Cinquanta che necessita di un profondo rinnovamento. Il fine è recuperare spazi che siano adeguati alle esigenze odierne, oltre a proseguire il percorso di miglioramento sismico. Il nuovo direttore generale, Luca Baldino, ha fatto il punto sugli investimenti attuali: sul tavolo oltre 150 milioni di euro, ma l’obiettivo è quello di riuscire a ottenere oltre il doppio

 

Il Direttore Generale ha messo il rinnovamento strutturale del Policlinico al primo posto della sua mission. Un progetto fondamentale per continuare a offrire servizi adeguati che, tuttavia, causerà inevitabili disagi

 

 

 

CHIRURGIA DELLA MANO, “PORTO SICURO PER LE MANI DEI PIU’ PICCOLI”, NUOVI SPAZI D’ATTESA


Nel video Andrea Leti Acciaro Direttore Chirurgia della mano, Marco Venturelli Coordinatore infermieristico PS della mano e Erio Bagni Presidente Aseop

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo spazio d’attesa pediatrico del Pronto Soccorso di Chirurgia della Mano dell’AOU di Modena, nato dal progetto di umanizzazione intitolato “Un porto sicuro per le mani dei più piccoli”. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di trasformare un luogo spesso vissuto con ansia e preoccupazione in un ambiente accogliente e sereno, pensato su misura per i piccoli pazienti e le loro famiglie.

Nel corso del 2024, su un totale di 6.361 accessi al Pronto Soccorso della Mano, ben 1.127 hanno riguardato pazienti in età pediatrica (0-15 anni), di cui circa 500 con meno di 13 anni. Il progetto ha previsto due principali interventi: la decorazione delle pareti della sala d’attesa e la creazione di un angolo creativo e ludico.

Il progetto è stato realizzato con il prezioso sostegno di ASEOP – Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica, da sempre al fianco dei bambini del Policlinico di Modena.

 

ULTIMO SALUTO, RAVARINO RIABBRACCIA ALICE NERI: OGGI I FUNERALI


Una distesa di fiori lilla ha avvolto il feretro di Alice Neri. Questa mattina, nella chiesa parrocchiale di Ravarino, la comunità si è stretta nel dolore per dare l’ultimo saluto alla giovane mamma e moglie uccisa brutalmente nel novembre del 2022 a Fossa di Concordia. Da allora, sono passati quasi tre anni. Tre anni di attesa, di domande, di silenzi. E oggi, finalmente, il momento del commiato. Il corteo funebre è partito intorno alle 9.30 dalla camera ardente allestita da Terracielo Funeral Home di Modena, e ha raggiunto la chiesa di Ravarino per una cerimonia riservata, ma carica di significato. All’arrivo della bara, trasportata dalle onoranze funebri Gianni Gibellini, un lungo applauso ha accolto Alice sul sagrato della chiesa. Circa un centinaio le persone presenti, tra cui amici, parenti, cittadini, ma anche autorità. Hanno preso parte alle esequie i sindaci di Concordia e Ravarino, il vicesindaco di Modena Francesca Maletti e la senatrice Vincenza Rando, presente anche i legali di parte civile Cosimo Zaccaria e Marco Pellegrini e la procuratrice Claudia Natalini. In prima fila, la sofferenza dei genitori, del fratello e del marito, stretti in un dolore composto e uniti nel gesto di poter finalmente dare ad Alice una degna sepoltura e l’ultimo saluto che merita. La cerimonia funebre è cominciata alle 10, celebrata in forma privata, il silenzio ha parlato più di ogni parola. Un silenzio che racconta una ferita ancora aperta, ma anche un primo passo verso la pace. Dopo la cerimonia, Alice è stata cremata: i suoi resti resteranno accanto alla madre. Un ultimo gesto d’amore per una giovane donna che, a 32 anni, ha visto la sua vita spezzata troppo presto.

 

MODENA FC. TONOLI RESTA ALLA CORTE DI MISTER SOTTIL


Ha il dna da difensore ma numeri da attaccante Daniel Tonoli, volto nuovo pronto a unirsi alla rosa del Modena. Il difensore classe 2002 era stato acquistato a gennaio dalla Pergolettese e poi lasciato in prestito per sei mesi al club lombardo, ma ora è pronto per iniziare ufficialmente la sua avventura in gialloblù Dopo la trafila nel settore giovanile della Virtus Bergamo entra nel giro della prima squadra in Serie D a 17 anni: 17 presenze e 2 gol nel girone d’andata gli valgono la chiamata dell’Inter a gennaio del 2020. In neroazzurro viene inserito nell’Under 18, il Covid ferma subito il campionato. La stagione successiva tra Under 18 e Primavera raccoglie 16 presenze, prima di rientrare alla Virtus Bergamo nel 2021. Nell’ultima annata tra i dilettanti chiude con 43 gettoni e 5 gol, guadagnandosi il salto tra i professionisti. A puntarci è la Pergolettese, che lo acquista nell’estate del 2022: nelle prime due stagioni sono 59 le partite disputate, con 3 centri. Nell’ultima stagione si è rivelato uno dei migliori difensori della Lega Pro, con numeri da attaccante: con 9 gol in 36 presenze è stato il capocannoniere della Pergolettese, guidando i lombardi verso la salvezza diretta.

 

SALDI AL VIA, SI STIMA UN GIRO D’AFFARI DA 3 MILARIDI E MEZZO DI EURO


Anche sotto la Ghirlandina è iniziata la fiera dei saldi estivi e nel centro cittadino si è visto molto fermento. Tanti i modenesi a caccia di sconti.  Secondo un sondaggio Confesercenti-Ipsos, anche in città il budget medio previsto è di circa 218 euro a persona, che scende a 136 euro per chi non lavora. La fascia di spesa più comune è però quella attorno ai 100 euro e gli articoli più gettonati si preannunciano: abbigliamento estivo donna e uomo, calzature, abiti da cerimonia e costumi.

Secondo le stime 6 italiani su 10 hanno pianificato un acquisto, per un giro d’affari stimabile intorno ai 3,5 miliardi di euro.  Il web con le sue offerte anticipate e i pre-saldi  resta il canale preferito da molti, soprattutto tra i più giovani.

 

 

 

 

DELITTO DI CONCORDIA, LA MORTE DI ALICE NERI: DALL’OMICIDIO AL PROCESSO


Era il 18 novembre del 2022 quando il corpo senza vita di Alice Neri venne ritrovato carbonizzato all’interno della sua stessa vettura nelle campagne di Fossa di Concordia. La giovane mamma e moglie di 32 anni di Ravarino la sera precedente era uscita con un collega di lavoro, e con lui si era intrattenuta in un bar di Fossa fino alle 3 del mattino. Il giorno successivo il marito non vedendola rientrare aveva fatto scattare una denuncia. Intorno alle 21 di quella sera il macabro ritrovamento: Alice era stata uccisa e il suo corpo dato alle fiamme. Aperte le indagini, in un primo momento il marito e il collega di lavoro erano stati iscritti nel registro degli indagati, fino al dicembre del 2022 quando in Francia venne arrestato Mohamed Gaaloul, 29enne tunisino, principale indiziato e ultimo ad aver visto in vita Alice. Da lì si è aperto un lungo processo a suo carico. In questi anni Gaaloul si è sempre dichiarato innocente ma le indagini hanno escluso il coinvolgimento di altri soggetti. Durante il processo si è scatenato un serrato dibattito sull’arma del delitto, probabilmente un grosso coltello, mai ritrovato, e le tracce di DNA trovate sul reggiseno di Alice: frammenti maschili che non coincidono con quello dell’imputato. Nel dibattimento la corte ha autorizzato perizie sulle riprese video relative alla sera dell’omicidio, ma anche ulteriori accertamenti sulla vettura della donna. L’avvocato Roberto Ghini, legale di Gaaloul nella sua arringa finale ha fatto leva sulle criticità emerse in incidente probatorio sottolineando come gli elementi raccolti non fossero sufficienti ad attribuire la colpevolezza al suo assistito. Al contrario gli avvocati della madre e del fratello della donna, Cosimo Zaccaria e Marco Pellegrini, hanno invece difeso il modo in cui si sono svolte le indagini e chiesto trent’anni di reclusione per omicidio volontario e soppressione di cadavere per l’imputato. Ora il processo si avvia alla conclusione: la sentenza è attesa per il 23 luglio 2025

 

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