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mercoledì, Luglio 30, 2025
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AGGRESSIONE IN AMBITO FAMILIARE: 43ENNE ARRESTATO


Un grave episodio di violenza domestica si è verificato lo scorso 28 luglio a Fiorano Modenese, dove un uomo di 43 anni, di origini campane, ha aggredito fisicamente un familiare al culmine di un violento alterco.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo, intervenuti prontamente sul posto, l’uomo avrebbe prima colpito il cognato, causandogli lesioni giudicate guaribili in dieci giorni, per poi salire a bordo della propria autovettura e danneggiare l’auto di un altro parente, dandosi infine alla fuga.

Rintracciato nel pomeriggio dello stesso giorno dai militari, l’uomo è stato denunciato per lesioni personali dolose, minaccia e danneggiamento. Le sue condotte hanno determinato l’immediato intervento dell’Ufficio di Sorveglianza modenese che, essendo l’interessato sottoposto alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale per altri e diversi reati, ne ha disposto la sospensione e l’immediato accompagnamento in istituto penitenziario.

Nel pomeriggio di ieri, di conseguenza, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sassuolo hanno dato esecuzione al relativo provvedimento, accompagnando l’uomo presso la Casa Circondariale “Sant’Anna” di Modena.

L’episodio conferma l’attenzione costante dell’Arma dei Carabinieri nei confronti delle dinamiche di violenza domestica, con un’azione rapida e decisa a tutela della sicurezza di tutte le persone coinvolte.

CITTADINANZA ONORARIA A DIEGO SPAGNOLI MANAGER DI VASCO ROSSI


“Una figura di riferimento costante per la Scuola di Musica di Frassinoro, un professionista generoso e passionale con un perpetuo interesse per la comunità di Frassinoro e nei confronti della nostra Scuola di Musica, dimostrando un affetto sincero e una vicinanza concreta con la nostra comunità”.

Sono queste alcune delle motivazioni con le quali l’amministrazione comunale di Frassinoro ha conferito la cittadinanza onoraria a Diego Spagnoli, manager di palco e punto di riferimento per tournée di Vasco e altri artisti maggioritari e da diversi anni impegnato nella promozione artistica con la Scuola di musica di Frassinoro.

Nel corso della cerimonia pubblica che si è tenuta sabato 26 luglio al castello di Frassinoro, il sindaco Elio Pierazzi ha sottolineato come «nel corso di questi anni Spagnoli ha visitato più volte la Scuola di Musica, offrendo incontri gratuiti con gli studenti e condividendo con loro la sua lunga esperienza nel mondo dello spettacolo. Le sue visite non sono mai state semplici apparizioni formali ma momenti autentici di formazione, ispirazione e dialogo, lasciando un segno profondo nei giovani musicisti del nostro comune. Attraverso queste iniziative, Spagnoli non ha solo sostenuto la crescita culturale del territorio ma ha anche contribuito a far conoscere Frassinoro in contesti ben più ampi, parlando della nostra Scuola di Musica durante i suoi incontri professionali e fra i suoi contatti nel mondo dello spettacolo e portando il nome di Frassinoro nel cuore del panorama musicale italiano creando una rete di relazioni e visibilità che va ben oltre i confini comunali. La sua amicizia è un’opera di valorizzazione del nostro paese nel mondo della musica».

Stretto collaboratore di Vasco Rossi dal 1982, Spagnoli ha il primo contatto con la Scuola di Musica di Frassinoro nel 2017. Terminato l’evento di Modena Park, si incontra il maestro Marco Marcolini, direttore della scuola e da subito inizia ad interessarsi alla realtà frassinorese, vista da Spagnoli come “un valore a 1.100 metri di altitudine”, creando un legame profondo e duraturo.

Pierazzi ha poi ricordato che «nel periodo antecedente il Covid-19 gli alunni della scuola erano 60 e oggi, dopo un buon lavoro di promozione e impegno, siamo tornati a quel numero, con allievi residenti in cinque diversi Comuni; Frassinoro, Montefiorino, Palagano, Pievepelago e Villa Minozzo. L’importanza di un accesso allo studio della musica in un territorio come il nostro, oltre ad agevolare alunni che inevitabilmente dovrebbero spostarsi in pianura, diventa apprendimento educativo, formativo e aggregativo. Negli anni, abbiamo avuto il piacere e l’onore di avere personalità importanti del panorama musicale nazionale e internazionale. Il primo che ha creduto e partecipato attivamente alla nostra realtà è stato proprio Diego Spagnoli».

SOSPETTO CASO DI DENGUE, AL VIA I TRATTAMENTI


Si svolge, in via cautelativa, nella notte di oggi, tra mercoledì 30 e giovedì 31 luglio, il primo degli interventi di disinfestazione previsti in seguito a un sospetto caso di Dengue a Modena.
L’area dell’intervento si trova vicino a via Benedetto Marcello. Per precisione i trattamenti di disinfestazione interesseranno alcuni tratti stradali: strada Fossa Monda sud civici: 2, 2h,4, 4/1, 6, 6/a, 8, 8/a; via Benedetto Marcello, civici: 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14, 16, 18, 20, 20/a, 22, 24, 24/a, 24/b, 24/c, 24/d, 24/e, 24/f, 24/g, 26, 26/a, 26/b, 26/c, 26/d, 26/e, 26/f, 28, 28/a, 28/b, 30, 31, 32, 34, 36, 36/a, 36/b, 38, 40, 41, 42, 50, 52, 54, 56, 58, 60, 62; via Saverio Mercadante, civici: 2, 4, 6; via Pierluigi da Palestrina, civici: 209, 219, 229, 231, 220, 220/1, 220/2, 230; via Amilcare Ponchielli, civici: 190, 192, 194, 196, 207, 213, 215, 217, 218, 220, 222, 224; strada Saliceto Panaro, civici: 180, 182, 182/a, 184; via Riccardo Zandonai, civico 172.
Il Piano di sorveglianza arbovirosi 2025 predisposto dalla Regione prevede in questi casi l’effettuazione di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 100 metri dal luogo dove si sono manifestati i casi di contagio.
Il piano stabilisce, in particolare, tre interventi in successione: la disinfestazione con adulticidi per la massima riduzione possibile della popolazione di zanzare per tre notti consecutive; la ripetizione dei larvicidi nella tombinatura pubblica già dalla mattinata di giovedì 31 luglio; la rimozione dei focolai in aree private, con interventi porta a porta che saranno effettuati dalla mattinata di venerdì 1° agosto.
L’ordinanza firmata dal sindaco dispone quindi che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre durante le ore notturne. Finestre e porte ben chiuse nella notte, quindi, e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Inoltre, vanno tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico.
Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata. Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.
Durante gli interventi porta a porta della mattina di venerdì 1° agosto gli incaricati non entreranno in casa, dovranno solo poter accedere alle aree esterne e saranno identificabili per pettorina ad alta visibilità e tesserino di riconoscimento.
Nel caso in cui gli accertamenti di laboratorio diano esito negativo, i trattamenti di disinfestazione saranno sospesi e potranno essere sospesi anche in caso di pioggia poiché li renderebbe inutili.
Per eventuali informazioni è possibile contattare il Comando della Polizia locale tel. 059 20314 o l’Ufficio Diritti Animali tel. 059 2032211.

30 LUGLIO 1944, MODENA COMMEMORA L’ECCIDIO NAZIFASCISTA DI PIAZZA GRANDE


Nel video l’intervista a:
– Vanni Bulgarelli, Presidente Anpi Modena
– Francesca Maletti, Vicesindaca di Modena
– Ilaria Franchini, Presidente Istituto Storico di Modena

Un momento di silenzio, con il viso volto alla lapide che ricorda cosa avvenne 81 anni fa in piazza Grande, proprio davanti al Palazzo Vescovile. Le istituzioni cittadine questa mattina hanno ricordato il 30 luglio del 1944, quando 20 detenuti vennero portati in piazza e fucilati pubblicamente dai nazifascisti. Nove di loro erano partigiani, altri erano detenuti per altri motivi. Una ennesima pagina di violenza che ricorda come valori quali la libertà e la Resistenza furono ottenuti pagando un caro prezzo. Geminiano Bisi, il padre Giulio, Gino Borelli, Franco Garavini, Gino Giovetti, Antonio Martelli, Nansen Neri, Agostino Rapini e Renzo Volpi: questi i nomi dei partigiani che vennero trucidati. Nomi che oggi compongono le pagine di una memoria che non deve andare perduta

 

RIVOLUZIONE IN AEROPORTO, AL MARCONI VIA LIBERA AI LIQUIDI FINO A 2 LITRI


Stop alle restrizioni sui flaconi. L’aeroporto di Bologna è tra i cinque scali in Italia che permettono di portare nel bagaglio a mano liquidi oltre i 100 millilitri. Una novità attesa da anni che rivoluziona il passaggio ai controlli di sicurezza, grazie all’adozione di nuovi scanner 3D in grado di analizzare il contenuto delle valigie senza dover estrarre nulla. I passeggeri possono ora imbarcare fino a due litri per singolo flacone, evitando sacchetti trasparenti e code inutili ai varchi. La svolta è resa possibile dalla tecnologia EDS C3, capace di identificare automaticamente sostanze pericolose all’interno del bagaglio a mano. Bologna si unisce così agli scali di Roma Fiumicino, Milano Linate, Milano Malpensa e Torino, gli unici al momento in Italia a poter applicare il nuovo regolamento europeo. Il cambiamento rende più fluido l’accesso all’area imbarchi e migliora l’esperienza di viaggio, ma non vale ovunque: negli aeroporti non ancora aggiornati restano valide le vecchie regole, con flaconi da massimo 100 ml e controlli più rigidi. Anche per chi vola verso Paesi extra UE potrebbero esserci ancora limitazioni. Chi parte da Bologna però può affrontare il check-in con meno stress e più libertà, lasciandosi alle spalle un sistema ormai superato. Il discorso non vale però per il ritorno da aeroporti non abilitati dove potrebbe anche esserci il vincolo dei 100 ml.

LADRO IN SCOOTER, FERMATO IL PRESUNTO AUTORE DELLE NOVE SPACCATE


Potrebbe esserci una svolta nel caso delle spaccate in scooter che da settimane tengono sotto scacco i commercianti di Modena. Lunedì mattina, nei pressi di piazza Roma, la polizia ha fermato un uomo che ora è sotto accertamenti: potrebbe essere lui il responsabile dei colpi messi a segno nelle ultime settimane, utilizzando uno scooter come ariete per sfondare le vetrine e fuggire con il bottino. A insospettire gli agenti è stato un dettaglio ben preciso: la tuta azzurra Adidas che l’uomo indossava, molto simile a quella ripresa dalle telecamere durante i furti. Alla vista dei poliziotti, l’uomo si è dato alla fuga in sella a una bicicletta, cercando di far perdere le proprie tracce tra le strade del centro storico. Ne è nato un inseguimento concitato, con le Volanti che lo hanno intercettato poco dopo, nei pressi del liceo Tassoni. Adesso sono in corso tutti gli accertamenti per capire se si tratti davvero del ladro seriale, autore di colpi rapidi e messi a segno sempre con la stessa tecnica. Nove, in totale, quelli attribuiti al misterioso scooterista, tra cui tre al bar Donatello, due a L’Antidoto, e poi ancora la pizzeria Ghirlandina, una pasticceria, un salone da parrucchiere e persino l’associazione culturale Terra e Identità. Un’escalation che ha colpito commercianti e volontari, esasperati da danni continui e dalla paura di essere i prossimi. Ora le indagini proseguono, ma per la prima volta, forse, c’è una pista concreta.

BOMPORTO, MAXI-COLPO ALLA PROFIT, È IL SECONDO IN CINQUE ANNI


È la seconda volta in cinque anni che la Profit di Bomporto subisce un furto con modalità quasi identiche. Anche allora, in una notte di fine febbraio del 2020, i ladri bloccarono la strada con transenne e sfondarono l’ingresso della ditta, specializzata nella distribuzione di profumi, con un furgone usato come ariete. Questa volta hanno usato 15 auto rubate, disposte in fila a ostruire gli accessi alla zona artigianale. Gomme bucate, chiodi sull’asfalto e almeno venti persone coinvolte, tredici delle quali riprese dalle telecamere di videosorveglianza all’interno del magazzino, tutte con il volto travisato da passamontagna. Altrettanti complici, si presume, fossero all’esterno per garantire la copertura. I Carabinieri stanno ora indagano per capire se si tratti della medesima banda. Un colpo da “commando”, rapido, ben organizzato, quello andato in scena nella notte tra lunedì e ieri. Due furgoni – entrambi rubati – sono stati lanciati contro l’ingresso. Uno è rimasto danneggiato nell’impatto e non è più ripartito, costringendo i ladri ad abbandonarlo sul posto, ancora carico di refurtiva. Non si esclude che si sia trattato di un furto su commissione: prodotti da vendere poi sul mercato nero o attraverso i canali del dark web. Nonostante questo, sono comunque riusciti a fuggire con un bottino per un valore stimato tra i 100 e i 200mila euro. Ma la conta dei danni è ancora in corso.

LA SCOPERTA UNIMORE, MUSCOLI IN TILT PER UN ‘INGORGO’ MOLECOLARE


Un piccolo, microscopico, RNA. Un grande “inganno” molecolare. È questo il fulcro della scoperta rivoluzionaria firmata dal laboratorio MIOGEN di Unimore, pubblicata sulla prestigiosa rivista Nucleic Acids Research. La ricerca svela un nuovo meccanismo alla base della distrofia facio-scapolo-omerale, una delle più comuni malattie genetiche che colpiscono i muscoli. Al centro dello studio c’è FRG2A-t, una molecola di RNA “non codificante”, cioè che non serve a produrre proteine, ma capace di influenzare profondamente il funzionamento della cellula. Nella distrofia, questa molecola si accumula nel nucleolo, formando degli insoliti aggregati chiamati “Froggy2 bodies”. Questi ingorghi compromettono la produzione proteica, mettendo in crisi le cellule muscolari e contribuendo alla progressiva debolezza tipica della malattia. Il team, guidato dalla Prof.ssa Rossella Tupler con le ricercatrici Valentina Salsi e Francesca Losi, ha combinato tecnologie avanzatissime – tra cui imaging ad altissima risoluzione, modelli 3D del nucleo e analisi genetiche – con materiali provenienti dal Registro Italiano FSHD, un archivio genetico-clinico unico in Europa. Una scoperta importante, poiché dimostra come parti del nostro DNA a lungo ritenute “di scarto” possano giocare ruoli cruciali nella salute e nella malattia. E aprire la strada a nuove strategie diagnostiche e terapeutiche per migliaia di pazienti.

MODENA CALCIO, DOMENICA 10 AGOSTO AMICHEVOLE CONTRO IL FORLI’


Nel video l’intervista a Fabio Gerli, Centrocampista Modena Calcio

Prima di fare sul serio, ancora un’occasione per abbracciare il Modena al Braglia per un’ultima amichevole. Negli ultimi giorni di lavoro in Appennino, dalla città è rimbalzata la notizia di una nuova partita contro il Forlì, club neopromosso in Serie C. Il fischio d’inizio domenica 10 agosto alle ore 20. Il giorno prima un test contro i reggiani della Vianese, squadra che milita nel campionato di Eccellenza, ma questa volta a porte chiuse. Nella casa dei gialli resterà chiusa la tribuna, in attesa di ultimare i lavori per l’installazione dei nuovi Sky Box. Saranno invece aperte la curva “Montagnani”, la curva “Ferrovia” per i tifosi ospiti e le Poltronissime. I biglietti per la gara saranno acquistabili a partire dalle 15 di lunedì prossimo. Tra i punti autorizzati alla vendita, anche il nuovo “Modena Store” di via del Taglio, inaugurato di recente. Tra le pedine confermate per la Serie B 2025/2026 c’è anche Fabio Gerli, ormai veterano tra i canarini, di cui veste la maglia da sei stagioni. Nella rivoluzione del nuovo Modena, il centrocampista rimane uno dei punti fermi a cui non rinunciare.

POESIA FESTIVAL, TREDICI I COMUNI COINVOLTI NELLA 21ESIMA EDIZIONE


Nel video l’intervista a:
– Andrea Candeli, Direttore Musicale Poesia Festival
– Roberto Alperoli, Direttore Poesia Festival

Poesia, parole e musica ancora una volta protagonisti della rassegna Poesia Festival. Con due comuni in più rispetto alle edizioni passate, la kermesse torna ad animare la nostra provincia: Fiorano Modenese e Maranello si aggiungono ai territori che vedranno la poesia farsi voce, spettacolo e incontro. Tredici in totale i comuni interessati. Torna con questa ricetta la 21esima edizione del festival, che prenderà il via martedì 26 agosto e proseguirà fino a domenica 5 ottobre. Un mese e mezzo di eventi, letture e spettacoli in cui la poesia incontra, si intreccia e accarezza la musica le parole e la musica. Le proposte, come da tradizione, spaziano tra il presente e il passato: accanto ai grandi nomi della poesia di tutti i tempi, saliranno sul palco autori contemporanei di rilievo nazionale e internazionale, per un dialogo continuo tra le radici della parola e il suo futuro. Un dialogo ed una comunicazione messa in risalto anche da Papa Francesco.

 

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