Nel video l’intervista a:
– Anna Oliva, Preside
– Maino Benatti, Già sindaco di Mirandola
– Letizia Budri, Sindaca di Mirandola
Alle 9 in punto, nel cortile della scuola media Montanari di Mirandola, è calato il silenzio. Un silenzio denso di memoria e commozione, interrotto solo dal suono struggente della tromba. È lì che si è svolta la cerimonia per il 13° anniversario del terremoto del 29 maggio 2012, che colpì al cuore la Bassa con una scossa di magnitudo 5.9, provocando 28 vittime e ferite ancora aperte. Gli studenti delle classi prime non erano ancora nati quel giorno. Ma oggi hanno ascoltato in silenzio, con rispetto, mentre scorrevano i nomi delle vittime: a uno a uno, per non dimenticare. In prima fila, anche l’ex sindaco Maino Benatti, che in quelle drammatiche ore guidava nel cortile della scuola le operazioni di soccorso. Lì, dove oggi sorge la tettoia artistica “Un abbraccio d’arte”. La commemorazione è poi proseguita sul sagrato del Duomo, in piazza della Conciliazione, dove è stata deposta una corona in memoria delle vittime. A 13 anni di distanza, Mirandola non dimentica.