Nel video l’intervista a Ermes Ferrari, Responsabile Ufficio Studi Cna Modena

Negli ultimi vent’anni, Modena ha visto cambiare profondamente il proprio tessuto economico. Dal 2005 al 2024 le imprese sono diminuite del 5,6%, ma gli occupati sono cresciuti del 5%. Di fatto le aziende sono diventate più grandi, ma anche meno numerose, con una media passata da 4 a 5 addetti per impresa. A preoccupare è il calo delle attività artigianali: -20% in vent’anni. Un dato che va ben oltre l’economia, perché riguarda anche la perdita di competenze e mestieri tradizionali. L’area trainante è quella del distretto modenese e ceramico, mentre i territori più in difficoltà sono quelli dell’Appennino, Carpi e l’Area Nord. In questo scenario, CNA Modena richiama all’azione: per l’associazione servono più investimenti in innovazione, una legge sull’artigianato più attuale, e una riforma dei costi energetici che oggi penalizzano gravemente le piccole imprese.