Il 2015 è stato il secondo anno più caldo di sempre: lo dicono le rilevazioni meteo dell’Osservatorio Geofisico dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La temperatura media è stata di 16,1°

A detenere il record è il fratello più anziano: il 2015 è stato caldo, ma non è un primato assoluto; il podio, infatti, spetta al 2014. A proporre un bilancio del meteo, sopportato o amato nel corso dell’anno, è stato l’osservatorio geofisico dell’università di Modena e Reggio Emilia: emerge che la temperatura media è stata 16.1°  e che, nonostante un mese di dicembre praticamente privo di pioggia il totale dei millimetri d’acqua raggiunti sono pari a 684.7. Una quantità d’acqua che, comunque, si allinea alla media climatica compresa tra il 1981 e il 2000. L’anno che ormai volge al termine ha le sue principale curiosità proprio nel mese di dicembre che ci lascia con alcuni dati davvero significativi: da una parte la temperatura media di 6.6° questo si un record dall’altra quei 2.3 millimetri di pioggia che non è vera pioggia, ma la cosiddetta “precipitazione occulta dalla nebbia” e cioè quel fenomeno naturale originato dal condensamento della nebbia che da vita ad una pioggerella leggera. Il mese di dicembre resta, comunque, il terzo più caldo degli ultimi due secoli: i più caldi in assoluto restano quello del 2014 che e del 1872, fatto allora isolato, poiché i record di caldo erano l’eccezione e la norma era il gran gelo, vedasi il dicembre 1879 che ebbe una temperatura media di -4°C.

“Siamo sempre più dentro una nuova normalità, precisa Luca Lombroso il meteorologo dell’Unimore –  tanto che, faccio una scommessa: alla fine del XXI secolo questi anni potrebbero essere guardati come freddi”: il tempo ce lo dirà o meglio la sentenza ai posteri!