Lo sciopero globale in difesa dell’ambiente ha investito tutta la Penisola Italiana. Un migliaio di giovanissimi e non solo ieri hanno affollato anche le strade di Modena per aderire al corteo pacifico contro i cambiamenti climatici

‘Ci avete rotto i polmoni’, ‘Non è un pianeta usa e getta’ e ancora ‘ La terra è un regalo non va inquinata’ questi insieme a tanti altri gli slogan e le iscritte apparse ieri sui cartelli di cartone delle migliaia di persone che hanno affollato pacificamente le strade di Modena in occasione della manifestazione globale per il clima. La prima nel suo genere che è riuscita a riunire studenti e cittadini di tutto il mondo. Oltre 2 mila le città in tutto il pianeta e quasi 200 in Italia. E Modena non si è tirata indietro: il corteo che ha sfilato da Piazza Pomposa fino a Piazza Grande ha visto la partecipazione di un migliaio di persone, unite per chiedere interventi urgenti contro il cambiamento climatico, che negli ultimi anni si sta trasformando in una nuova normalità ambientale che rischia di compromettere il futuro dell’intero pianeta. Secondo gli scienziati restano solo una decina di anni per poter agire in modo da ridurre l’impatto negativo di questi cambiamenti. Tra le soluzioni possibili quella di ridurre del 50% le emissioni di CO2 con l’abbandono dei combustibili fossili e l’utilizzo di energie rinnovabili. La manifestazione svolta in contemporanea in tutto il mondo e nata da un gruppo di studenti, guidati dall’esempio di Greta Thumberg la 16enne svedese che ogni venerdì protesta contro il Parlamento a Stoccolma per chiedere delle azioni concrete da parte dei governi. La sua forza ha ispirato anche tantissimi giovanissimi modenesi, tra questi il 12enne Alex Guidi, uno studente delle scuole medie Mattarella: tanto giovane quanto determinato. Con l’appoggio dei genitori sta portando avanti la sua battaglia per difendere il pianeta. ‘Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza’ e Alex ne è un esempio concreto.