Previsto un sabato di disagi nel trasporto urbano ed extraurbano di Seta. Lo sciopero coinvolge quattro sigle sindacali sui tre bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, unite contro la vertenza sul contratto armonizzato. A Modena in ballo anche il tema degli straordinari obbligatori

Una giornata di passione quella di domani, per il trasporto pubblico locale. Per la provincia di Modena la mobilitazione di Cisl, Uil, Faisa e UGL sarà doppia, anche se concentrata su una sola giornata. Da un lato il piano regionale con la vertenza sull’armonizzazione contrattuale che coinvolgerà i bacini Seta di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Il secondo specifico per Modena, di 4 ore, riguardante gli straordinari obbligatori, fatto combaciare con lo sciopero regionale per non aggiungere una ulteriore giornata di sciopero e altro per utenti e lavoratori. Una mobilitazione quella di domani a cui non aderirà la CGIL che in solitaria, dal dicembre scorso si è staccato dal resto del fronte sindacale, sedendosi nuovamente al tavolo con la dirigenza Seta e rivendicando oggi il proprio contributo nella discussione sull’armonizzazione contrattuale per garantire, fa sapere lo stesso sindacato, diritti tutele dei lavoratori. Diritti che, accusa la CGIL,non sarebbero tutelati dal resto del fronte sindacale accusato di essere motivato da oscure ed incomprensibili logiche lontane dagli interessi dei lavoratori. Un’accusa respinta dai diretti interessati.

Nel video l’intervista a:
– Giuseppe Rendace, Segretario provinciale Faisa-Cisal
– Carmine Bovienzo, Segretario provinciale Uil Trasporti