Furto nella notte tra martedì e mercoledì all’interno del caseificio Rio San Michele di Pavullo. Ignoti malviventi dopo aver fatto irruzione hanno razziato 123 forme di parmigiano Reggiano per un valore commerciale di 70 mila euro

123 forme di parmigiano reggiano con stagionatura 24 mesi per un valore commerciale di 70 mila euro. È il prezioso bottino sottratto nella notte tra martedì e mercoledì presso il caseificio Rio San Michele di via Giardini Sud in località Camatta a Pavullo. Ignoti dopo aver forzato la recinzione esterna e gli infissi della finestra del magazzino adibito per la stagionatura delle forme, hanno fatto irruzione e sottratto l’ingente bottino. A dare l’allarme è stato il casaro della struttura che abita sopra il caseificio. L’uomo intorno alle 5 del mattino del giorno seguente, quando è sceso nel magazzino, si è accorto del furto e ha allertato i Carabinieri di Pavullo, accorsi sul posto per effettuare i rilievi del caso. Ufficializzata la denuncia, da parte del legale rappresentante, i carabinieri dovranno cercare di risalire alla dinamica dei fatti. Al momento restano poco chiare le tempistiche e le modalità messe in atto dagli ignoti malviventi in quanto il capannone per la stagionatura non era dotato né di un allarme antifurto e né di telecamere di sicurezza. L’unico impianto di videosorveglianza è presente all’esterno del caseificio e bisognerà ora visionare le riprese di quella notte per capire quanti erano i malviventi e soprattutto come hanno agito.

Nel video l’intervista a Giacomo Pagliarini, Casaro Caseificio Rio San Michele