Ancora un rinvio per la prima udienza del processo che vede coinvolto Earvin Ngapeth, il campione di Modena Volley che nel novembre 2015 investì tre persone all’uscita della discoteca Frozen. Il suo legale ha chiesto ancora tempo per ultimare le trattative di risarcimento dei danni

Trovare un accordo per il risarcimento dei danni anche con il terzo uomo investito così da far cadere la denuncia per lesioni colpose gravi. Questo è l’obiettivo di Earvin Ngapeth e del suo avvocato, Andrea Mattioli, nel processo che vede imputato il campione di Modena Volley a seguito dei fatti di novembre 2015, quando appena rientrato da una trasferta di Champions League in Slovenia raggiunse alcuni amici alla discoteca Frozen, in via Argiolas, e all’uscita investì con l’auto tre persone. Ieri al Tribunale di Modena è stata rinviata ancora una volta la prima udienza, proprio per avere il tempo di ultimare la trattativa con Riccardo Ferrarini, il terzo ragazzo residente a Reggio Emilia investito, l’ultimo che ancora non ha accettato la proposta formulata dal legale di Ngapeth. Enrico Lusetti e Davide Maccagnini, gli altri due sfortunati protagonisti di questa vicenda, hanno infatti già trovato l’accordo e ritirato la loro querela. Se anche Ferrarini lo farà ecco che l’unica imputazione, per cui si procederà d’ufficio, sarà quella di omissione di soccorso. In ogni caso l’avvocato Mattioli ha comunque già anticipato che chiederà il patteggiamento per il suo assistito. La prossima udienza è stata fissata per il 28 marzo del 2018.