5 persone rumene, residenti a Spilamberto, sono finite agli arresti domiciliari dopo l’ultimo tentato furto ai danni dell’azienda Global Carni. A sorprenderli in flagranza di reato sabato notte i carabinieri

Sono stati scoperti e arrestati dai Carabinieri proprio mentre tentavano di portare a termine i loro propositi malavitosi cinque rumeni, quattro uomini e una donna, residenti a Spilamberto, che nella notte di sabato si erano introdotti all’interno dell’azienda Global Carni per quello che probabilmente era l’ennesimo furto da loro perpetrato. Intorno alle 22:25 le pattuglie di militari appostate dentro e fuori lo stabilimento sono intervenute dopo aver scorto i cinque soggetti travisati che avevano fatto irruzione nei locali e aperto la cella frigorifera. Le indagini dei Carabinieri erano partite dalle denunce dei titolari dell’azienda, ben tre dal mese di aprile in poi, che si erano accorti di importanti ammanchi di carne che si verificano soprattutto nel fine settimana, il tutto senza significativi segni di effrazione alla struttura. I malviventi individuati erano tutti giovani, tra i 26 ed i 30 anni. La donna era la madre di due di loro e fungeva da palo all’esterno dello stabilimento. Una volta che i militari sono usciti allo scoperto è nata una colluttazione per tentare di bloccare i ladri e nelle disponibilità di uno di loro sono stare ritrovate una trentina di buste da supermercato, verosimilmente utilizzate per trasportare la carne rubata. Per loro è scattata l’accusa di tentata rapina e gli arresti domiciliari che dovranno scontare nelle rispettive abitazioni.