L’ex presidente dell’agenzia di riscossione ha partecipato al processo che vede imputato per diffamazione l’ex disoccupato di Fiorano da tre settimane in sciopero della fame

Nel Tribunale di Modena va in scena il processo promosso da Equitalia contro i nemici di Equitalia. Si consuma nell’aula 2 del Palazzo di Giustizia l’atteso faccia a faccia fra l’ex presidente dell’agenzia, Attilio Befera, e l’ex disoccupato di Fiorano, Mauro Merlino, imputato per diffamazione per aver detto, in un video postato su Youtube nel 2012, che Equitalia andava denunciata per istigazione al suicidio. In aula si discute del video: di quella frase e dell’immagine di una esplosione, a dire di Befera rivolta contro la società di riscossione dello Stato.

Merlino non si aspettava che il suo nemico giurato si presentasse in aula dopo aver disertato le prime due udienze. Ma oggi Befera era chiamato a deporre in quanto testimone dell’accusa ed era perciò obbligato ad esserci. Per protesta, Merlino da tre settimane era in sciopero della fame: le ultime 30 ore le aveva passate in piazza Mazzini con le manette ai polsi. Ed è accompagnato dagli altri membri dell’associazione ‘La voce degli Inascoltati’ che l’imputato arriva in tribunale.

Al termine della deposizione, Befera se ne va senza rilasciare dichiarazioni: “Quando si tratta di Giustizia non c’è bisogno di commentare”, aveva preannunciato prima di entrare in aula. La prossima udienza si terrà il 7 giugno.

Intervista a Attilio Befera, Ex presidente Equitalia e Mauro Merlino, Imputato