Secondo la trasmissione Report esiste un legame tra l’acquisto dell’organo di informazione del Pd, in gravissima perdita, e l’ottenimento di appalti consistenti in Italia e all’estero. Ecco le vicende modenesi del costruttore Pessina: dai lavori per 11 milioni al Sigonio ai rapporti con Piacentini
di Giuseppe Leonelli
Ha fatto scalpore il servizio di Report andato in onda lunedì sera nel quale si metteva in parallelo l’impegno all’interno del quotidiano renziano L’Unità del costruttore milanese Massimo Pessina con l’assegnazione di futuri appalti in Kazakistan. Report ha sottolineato come nel 2014 l’utile del gruppo Pessina fosse diminuito del 96%, ma anche come dal 2015 con l’acquisto dell’Unità (che perde 400mila euro al mese) l’azienda abbia ottenuto commesse per 236 milioni di euro: dal poliambulatorio di Bologna e Sassari all’ospedale di La Spezia. Mentre Pessina costruzioni ha annunciato querela parlando di ‘ricostruzioni fantasiose’, va sottolineato un importante filone modenese di questa inchiesta giornalistica.
Innanzitutto socio di Pessina all’interno dell’Unità è la modenese Piacentini costruzioni che fino a pochi mesi fa deteneva il 40% di Eyu srl (l’altro 60% è del Pd), società che edita l’Unità on line e che (almeno fino alla recente volontà di Pessina di acquistare il 99% del cartaceo) poteva vantare il 19,05% dell’Unità srl. Piacentini che, attraverso il Coseam, è presente con diverse coop e non solo nell’unica Ati che ha presentato proprio pochi mesi fa una offerta per il recupero, da 35 milioni di euro, dell’area ex Amcm.
E ancora. Il 30 novembre 2016, il Comune di Modena ha pubblicato l’esito della gara per il restauro del liceo Carlo Sigonio. Il progetto ha un costo complessivo di 11 milioni di euro. Ecco: la gara è stata vinta, su 16 imprese, proprio dalla Pessina costruzioni spa di Milano con un punteggio di 77,6 contro i 77,257 del secondo in graduatoria. E’ la prima volta che Pessina vince un appalto di queste dimensioni (ci aveva provato inutilmente con l’appalto da 30 milioni Novi Park, ma venne superato dalla cordata guidata da Cmb e Ccc) nella ‘rossa’ Modena.
