Il virus è stato contratto probabilmente in seguito ad un viaggio all’estero, ma le condizioni dell’infetto non sono preoccupanti. Per tre notti interventi a sud di Modena tra le vie Dalla Chiesa, Tobagi, La Torre e Casalegno

Le Direzioni delle Aziende USL di Reggio Emilia e Modena informano che oggi, 6 luglio, è pervenuta la conferma della diagnosi di malattia da virus Zika in due viaggiatori residenti rispettivamente nei comuni di Modena e di Correggio. Le condizioni delle due persone che hanno contratto il virus non destano preoccupazione.

Dalle verifiche effettuate da personale dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende sanitarie è emerso che l’infezione è stata contratta nel corso di un viaggio all’estero in un’area già nota per la presenza di virus Zika e si è manifestata al rientro in Italia.

La malattia non è pericolosa per l’adulto e si manifesta di solito con una sintomatologia lieve: febbre, dolori ossei e muscolari, oppure con manifestazioni cutanee che ricordano quelle da morbillo, a volte accompagnate anche da prurito; il virus può però dare conseguenze gravi nel caso sia contratto in gravidanza: il neonato potrebbe infatti risultare affetto da disturbi neurologici e cognitivi, da microcefalia, da disturbi al sistema nervoso periferico.

L’infezione si può trasmettere principalmente con due modalità: tramite la puntura di zanzare tigre infette oppure in caso di rapporti sessuali con partner maschile infetto.

Per impedire la diffusione a livello locale quando viene segnalato un caso, anche solo sospetto, vengono effettuati trattamenti di disinfestazione nell’area di 100 metri attorno al domicilio e ad eventuali altri luoghi di soggiorno dell’ammalato per eliminare tutte le zanzare tigre presenti. In questo modo si evita che qualche zanzara che si può essere infettata pungendo la persona malata possa poi trasmettere la malattia ad altre persone residenti in quella zona.  

I Comuni di Correggio, Reggio Emilia e Modena, in collaborazione con i Servizio di Igiene Pubblica delle Aziende Sanitarie si sono prontamente attivati per organizzare tempestivamente i trattamenti nei luoghi di residenza e di lavoro delle due persone che hanno contratto il virus.

A modena già nella notte di oggi, mercoledì 6 luglio, si svolgerà nella zona sud il primo dei tre interventi di disinfestazione previsti. L’intervento, che sarà preceduto da comunicazioni con altoparlante da parte della Polizia municipale e dall’affissione di volantini, riguarda l’area compresa tra viale Carlo Alberto Dalla Chiesa (dal civico 81 al civico 133), via Walter Tobagi (dal civico 2 al civico 12), viale Pio La Torre (dal civico 32 al civico 60) e via Carlo Casalegno (dal civico 61 al civico 89).

Finestre e porte ben chiuse nella notte, quindi, e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Inoltre, vanno tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico.

Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata. Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.

Si richiama l’importanza, per prevenire il rischio di introduzione nel nostro Paese di malattie un tempo presenti solo in aree tropicali, di mettere in atto tutti gli interventi tesi a ridurre la presenza e diffusione di zanzare anche da parte dei cittadini.  

Per chi viaggia all’estero verso uno dei tanti paesi dove Zika virus è ampiamente diffuso, è importante informarsi sulle misure di protezione personale da adottare: gli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica sono a disposizione per effettuare consulenze individuali gratuite utili per preparare bene il proprio viaggio.

Si raccomanda inoltre alle donne in età fertile se possibile di evitare viaggi nei paesi dove il virus è diffuso e osservare norme prudenziali qualora il partner abbia effettuato recentemente un viaggio nei paesi a rischio.