Finisce uno ad uno tra Sassuolo e Spal che si dividono la posta in una gara povera di emozioni. A segno per i neroverdi Federico Peluso raggiunto su rigore dalla decima rete stagionale di Petagna

Il Sassuolo contro la Spal dell’ex Missiroli era chiamato alla reazione importante, dopo la brutta prestazione culminata con la sonora sconfitta per tre a zero contro l’Empoli ma, nella gara che segna il ritorno in tribuna di un Boateng venuto ad incitare i propri ex compagni, rimedia un mesto pareggio che non può accontentare squadra e giocatori.

Il Sassuolo era anche partito col piglio giusto, l’assenza di Berardi per squalifica aveva portato De Zerbi a riproporre Bogà come esterno alto ed un Adjapong sulla fascia con la licenza di spingere fino in fondo, ed una Spal che giocava di rimessa più attenta a non subire che a rendersi pericolosa.

Tanto che da un’incursione di Rogerio da sinistra al 42° nasce il vantaggio neroverde. Punizione di Sensi tesa in mezzo all’area dove il centrale difensivo Peluso veste i panni dell’attaccante ed in girata devia la palla alle spalle di Gomis.

La reazione della Spal inizialmente è blanda ma si fa più pressante ad inizio ripresa quando il Sassuolo ha il demerito di abbassare troppo il baricentro, pensando di portare a casa il massimo risultato con il minimo sforzo possibile.

Azione tambureggiante per gli uomini di Semplici che guadagnano metri e corner, con il Sassuolo in difficoltà che decide di affidarsi all’esperienza di Duncan al posto di Djiuricic ma non riesce a cambiare passo, al 63°, dall’ennesimo corner spallino, nasce la rete del pareggio. L’ex neroverde Kurtic dalla bandierina di sinistra serve un pallone teso in area, Floccari toccato da Magnanelli cade in area e reclama il rigore, Maresca  in un primo momento lo nega poi, dopo cinque minuti di consultazione al Var, assegna il penalty che Petagna realizza con freddezza. La Spal ci crede, tanto che pochi minuti dopo va ad un centimetro dal raddoppio con la girata di testa di Felipe che colpisce il palo a Consigli battuto, ma il Sassuolo si chiude ulteriormente e riesce a portare a casa un punto che serve veramente poco ad entrambe le squadre.

Sabato prossimo i neroverdi saranno di scena a San Siro, contro un Milan rinato dalla cura Gattuso: per non tornare a casa a mani vuote servirà un altro Sassuolo.