Si è preso qualche tempo il patron biancorosso per scegliere le linee guida da seguire nella costruzione della squadra che dovrà tentare nuovamente l’assalto alla Serie A, ma tanti sono i nomi che già circolano

Valutazioni in corso, passo dopo passo in casa Carpi in vista di una stagione sempre complicata e ricca d’insidie come tipicamente succede dopo una retrocessione. La società biancorossa sta allestendo il piano di battaglia per l’estate e il patron Stefano Bonacini si è preso qualche giorno in più rispetto a quelli che potevano essere i pensieri dell’immediato finale di campionato, prova ne è il rinvio della conferenza stampa che doveva dare le prime importanti indicazioni per il futuro. Si ripartirà da Giancarlo Romairone nel ruolo di ds e l’intenzione è anche di ripartire sul campo da uno di coloro che poteva essere tra gli uomini mercato, l’attaccante Kevin Lasagna. Queste sono le due certezze date negli ultimi giorni da Bonacini e poi ci sono tante incognite, idee, valutazioni e possibili colpi di scena. Il primo tassello da fissare è quello relativo alla panchina e la conferma di Romairone potrebbe anche riavvicinare Fabrizio Castori. Il tempo che passa e qualche timido segnale positivo che ogni tanto filtra autorizzano a pensare che ci siano ancora margini per il proseguo di un’avventura che pareva chiusa al fischio finale della gara di Udine. Tuttavia non mancano i nomi per la sua sostituzione: si è parlato di Simone Inzaghi, di Roberto Boscaglia e ora anche della suggestiva ipotesi Gattuso nel caso in cui con il suo Pisa non riesca a centrare la promozione in Serie B nella finale che lo attende contro il Foggia. La sensazione, però, è che non ci siano discorsi particolarmente avviati e che non ci saranno fino a quando non arriverà eventualmente un vero e proprio stop ad ogni possibilità di vedere ancora Castori sulla panchina biancorossa. Per quanto riguarda i giocatori, invece, c’è già stato il rinnovo ufficiale di Belec, ma il numero uno sloveno potrebbe comunque rimanere pedina di scambio perché la volontà del Carpi è quella di riscattare Simone Colombi, tornato in terra modenese negli ultimi sei mesi della stagione dopo le esperienza a Modena e, successivamente, proprio Carpi nella prima stagione del club in serie cadetta.