Brutta notizia per i canarini che non son più padroni del proprio destino: contro Pescara e Novara serviranno 6 punti per puntare alla salvezza-diretta. Invischiate anche Salernitana, Latina, Pro Vercelli e lo stesso Lanciano

Brutta botta, anche per il Modena, i tre punti di penalizzazione ridati al Lanciano, ad appena due giornate dalla fine del campionato: la regolarità del torneo sembra vergognosamente compromessa! Tant’è: si riparte tutti da quota 42, il Modena, la Salernitana, il Latina e lo stesso Lanciano. Appena sopra, a 43, la Pro Vercelli. Riparte un nuovo campionato fatto di due partite: il problema grosso è che, adesso, il Modena non è più padrone del proprio destino. Eh già, perché purtroppo, con il Lanciano a pari punti con le altre, il conteggio della classifica avulsa, basata sugli scontri diretti, permetterebbe al Lanciano di salvarsi. Nelle sfide dirette, gli abruzzesi hanno raccolto 11 punti, il Modena 10 (in parità con il Lanciano, 1-0 all’andata, 1-2 al ritorno), la Salernitana 6 e il Latina 5. Se il campionato finisse ora – o se tutte e quattro le squadre vincessero le due partite restanti – il Lanciano sarebbe salvo, Modena e Salernitana spareggerebbero ai playout, il Latina sarebbe retrocesso in Lega Pro. Ma ci sono, per l’appunto, ancora 180′ da giocare. Il guaio è che il Modena ha il cammino più complicato: deve battere il Pescara e il Novara e sperare che il Lanciano – che ha il calendario più agevole – non faccia bottino pieno (piuttosto probabile) con Ternana e Livorno. Nei guai anche la Salernitana, che sabato va a Cagliari e poi però ospita il Como. Il Latina sabato riceve il tranquillo Vicenza, ma poi chiude a Pescara. Può finire nei guai anche la Pro Vercelli, che però venerdì ha l’occasione per allontanarsi dai guai se vince a Perugia (non semplice), perché poi chiude in casa con il Cagliari. In caso di arrivo alla pari a cinque, compresa la Pro Vercelli (il Modena è in vantaggio, 1-0 e 1-1), Modena e Lanciano sarebbero salve, Pro Vercelli e Latina spareggerebbero, la Salernitana andrebbe in Lega Pro. Altre combinazione possibili, a tre o a due squadre, dipendono dalla classifica finale, chi c’è prima e chi c’è dopo. L’asticella, per tutti, si è alzata, praticamente a quota 48, il massimo che possa raggiungere il Lanciano, favorito alla salvezza diretta (oltre alla Pro Vercelli, che sulla carta può arrivare a 49). Sempre sulla carta, anche l’Ascoli a 46 non è sicurissimo, ma sabato gioca con il Livorno, per cui…
Ma adesso, occhio anche alla retrocessione-diretta: chi perde nella prossima giornata rischia di rimanere irrimediabilmente terz’ultimo. Il Livorno, ora, a -4 da tutte, sembra con un piede e trequarti nella fossa. In questa settimana, mister Bergodi dovrà far metabolizzare anche questo duro colpo ai suoi giocatori: e non sarà facile, ma la squadra ha dimostrato di aver superato una certa congenita debolezza di carattere. Speriamo. Contro il Pescara, nel Modena mancherà Daniele Giorico, squalificato: a rimpiazzarlo davanti alla difesa dovrebbe essere Bentivoglio (regista, ma meno incontrista), con Nardini a destra del centrocampo, Belingheri a sinistra e Mazzarani trequartista. Nel Pescara di Massimo Oddo, praticamente certi i rientri di Crescenzi e Campagnaro. E là davanti, lo spauracchio Lapadula.