Ancora due partite, con Pescara e Novara: in caso di due vittorie, i canarini saranno salvi. I meriti di mister Bergodi sono indiscutibili

Una notizia buona e una cattiva per il Modena. Quella buona: il Lanciano ha perso il derby con il Pescara e resta a 39 punti, a meno 3 dai gialli. Quella cattiva: il Pescara che ha battuto 4-0 il Lanciano – anche senza i gol di Lapadula – è tornato ad essere una signora squadra, che punta dritto al terzo posto, il miglior piazzamento per i play-off. Il Pescara sarà il prossimo avversario del Modena, sabato al Braglia: un po’ di preoccupazione ce l’avrà anche la squadra di Massimo Oddo, ma è soprattutto il Modena a dover vincere, tre punti per una bella spallata alla classifica e per confermare quanto ha ribadito mister Bergodi: il destino è nelle nostre mani. Sì, vincendo con Pescara e Novara la salvezza sarà matematica. Senza pensare ai risultati delle altre avversarie. Al calendario, però, ci diamo un’occhiata ugualmente: nella penultima giornata, rischia molto la Salernitana, che va a Cagliari, aria di festa, e dopo la zuffa della vigilia di Natale, difficile che i sardi regalino qualcosa. Sulla carta più agevole il compito (venerdì in anticipo) della Pro Vercelli a Perugia, ma gli umbri non hanno fatto sconti al Livorno, e del Latina in casa con l’ormai salvo Vicenza, rigenerato da Franco Lerda. Infine Lanciano, che ospita la tranquilla Ternana. Con il Como già retrocesso e il Livorno ormai spacciato, gli abruzzesi sono i più seri e (forse immeritati) candidati al terzo posto diretto all’inferno della Lega Pro, anche se dovessero restituire loro uno dei 7 punti di penalizzazione, subiti per motivi amministrativi e di ritardi nei pagamenti. Ma, giustamente, il Modena guarda solo in casa propria: ora servono due vittorie se poi si potrà finalmente tirare un enorme sospiro di sollievo. Ammettiamolo, distribuendo i giusti meriti: senza l’arrivo di Cristiano Bergodi sarebbe stata molto più dura.