Appuntamento con la finale Scudetto rimandato per i gialloblù che ieri sera in un match infuocato contro la Diatec hanno dovuto soccombere 3-1. Il 25 aprile si torna in campo in terra trentina per gara 4

La Dhl fallisce il primo match ed ora dovrà giocarsi il secondo sul terreno di gioco nemico del PalaTrento. I ragazzi di coach Lorenzetti cedono il passo ad una Diatec Trentino che arrivava a gara 3 con le spalle al muro dopo le due sconfitte nelle prime due gare della serie. La bruciante sconfitta in finale di Champions League, poi, poteva essere un carico da novanta per le ambizioni della squadra che, viceversa, ha saputo trarre nuovi stimoli e nuova lifa arrivando a mettere in seria difficoltà una Modena che ha pagato pegno anche sul piano del nervosismo. La partita, infatti, ha vissuto attimi concitati con la doppia espulsione di Bruno e Kazyiski, seguita dagli improperi del pubblico e dal lancio di una bottiglietta verso lo schiacciatore bulgaro che ha infuocato ancora di più gli animi. Quando la sfida diventa calda, però, ad uscire meglio è Trento che conquista così un successo importante nonostante un Vettori in palla nelle fila modenesi e, viceversa, un Ngapeth al di sotto dei propri standard. Primi confortanti segnali anche da Nemanja Petric, subentrato nel primo set e poi riproposto con costanza da coach Lorenzetti fin dall’inizio in ognuno dei successivi parziali. Per gli ospiti, invece, ancora Antonov preferito a Lanza in posto quattro e ancora una prova positiva per lui nonostante sia stato poco sollecitato in attacco. Si dovrà tornare in campo dunque e si tornerà per gara 4 in programma il 25 aprile, un match che vedrà ancora in campo Kazyiski. Lo schiacciatore, infatti, al momento non farà ritorno in Giappone a differenza di quanto precedentemente comunicato, cioè il suo addio alla Diatec dopo gara 3 di semifinale.