Sulla carta, tra galletti e canarini non c’e partita: ma come dice Bergodi “in serie B può succedere di tutto”. Ecco perché il Modena punta ad un risultato positivo

Scorrendo giornali e siti d’informazione locale, a Bari considerano la partita di domani una pura formalità,  segno fisso 1. Del resto, a guardare la classifica, come dare loro torto? Ma il calco riserva spesso sorprese imprevedibili, come ricordato ieri da Bergodi in conferenza stampa: “in serie B può succedere di tutto”. Anche se, aggiungiamo noi, il Modena quest’anno in trasferta ha raccolto la miseria di 6 punti. L’obiettivo dei gialli è portare a casa almeno un punticino, che sarebbe preziosissimo per la salvezza. Secondo Bergodi, la vittoria con il Perugia ha risollevato il morale dei giocatori, che erano abbattuti per le recenti sconfitte, nonostante il gioco espresso. In attesa di conoscere la disponibilita di Mazzarani, più no che sì, il 4-3-1-2 canarino dovrebbe essere: Manfredini in porta, Osuji terzino destro, Gozzi-Marzorati centrali, Rubin a sinistra, rombo di centrocampo con Giorico davanti alla difesa, Nardini a destra, Bentivoglio a sinistra, Luppi trequartista, dietro a Stanco e Granoche. Il Bari, reduce dalla vittoria 2-1 di Ascoli, affila le armi, Camplone dovrebbe presentare la seguente formazione, un 4-3-3 con Micai tra i pali, Donkor, Tonucci, Di Cesare e l’ex Gemiti in difesa, Valiani, Donati, Dezi a centrocampo, Rosina, Maniero, De Luca nel tridente d’attacco. Arbitrerà il signor Ros di Pordenone.