Due ore e più di grande spettacolo ieri sera al PalaPanini. Le bianconere hanno compiuto una grande rimonta, che non si è concretizzata sul più bello e Conegliano ha portato così a casa gara 1 di semifinale

Una partenza a razzo nell’entusiasmo generale di un PalaPanini mai così colmo in una sfida infrasettimanale a livello femminile, poi il rientro di Conegliano, la vittoria del primo set ai vantaggi e il grande crescendo del secondo. Sembrava mettersi male gara 1 di semifinale Scudetto per la Liu Jo Modena che, però, nel momento più difficile ha rialzato la testa, ha rimesso in piedi una partita che sembrava incanalarsi nel peggiore dei modi, ma al tiebreak ha pagato probabilmente gli sforzi di gara 3 dei quarti di finale con Novara. La compagine bianconera ha così dovuto arrendersi dopo oltre due ore di battaglia alla formazione veneta che ha vinto la regular season, una formazione per l’occasione priva della schiacciatrice americana Megan Easy, out per un problema ad un ginocchio, ma non per questo meno efficace soprattutto nei primi due parziali di gioco e nel tiebreak. Grande orgoglio per le ragazze di coach Beltrami che non hanno mai mollato rimettendo in piedi una partita complicata, ma dall’altra parte anche il rammarico di un primo set gettato al vento un po’ per fretta, con il vantaggio iniziale di 8-2 subito o quasi sprecato, un po’ per merito di una Conegliano che ha saputo subito reagire alle difficoltà con i propri fondamentali di punta: muro e battuta. Le ragazze di coach Mazzanti si portano dunque subito avanti nella serie e giovedì avranno la possibilità di conquistare il pass per la finale con una vittoria al PalaVerde, ma questa Liu Jo se ha un pregio è quello di non morire mai e, dunque, chissà che un’altra pagina di storia del club dopo il successo con Novara non possa ancora essere scritta in questa stagione.